Lo Square Kilometer Array, il più grande radiotelescopio mai concepito, adesso ha ufficialmente la sua “casa”: il quartier generale della SKA Organization è stato inaugurato oggi in Gran Bretagna: è toccato al Ministro britannico per l’Università e la Ricerca, David Willets, scoprire la targa commemorativa della cerimonia di inaugurazione. L’edificio si trova nei pressi dello Jodrell Bank Observatory, di proprietà dell’Università di Manchester, e da oggi in poi sarà la sede da cui verrà coordinato il tema internazionale di ricercatori e tecnici che dovranno costruire e poi far funzionare SKA.
Progettato dallo studio di architetti Fielden Clegg Bradley, l’edificio è stato costruito in circa 6 mesi e (come ci si aspetta da una moderna istituzione scientifica) un concentrato di soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale: una grande facciata di vetro che assicura il massimo di luce naturale, ventilazione e riscaldamento a massima efficienza.
“Il nuovo ufficio della SKA organization a Jodrell Bank è il luogo ideale dove scienziati e ingegneri possono lavorare assieme per progettare il più grande radiotelescopio del mondo” spiega Stephen Watts, che guida la scuola di fisica e astronomia dell’Università di Manchester. “Si trova accanto a facilities astronomiche di prim’ordine come il Lovell Telescope e e-MERLIN, esso stesso un precursore di SKA. Assieme al Jodrell bank Discovery Centre, di grande successo, questi strumenti hanno la possibilità di ispirare persone di tutte le età con il progetto ambizioso di rispondere a domande fondamentali sulla natura dell’Universo”.
“Questo splendido nuovo ufficio, con una vista mozzafiato sul sito di Jodrell Bank, spero potrà ispirare tutti coloro che lavorano qui, e fornirà ai nostri ospiti e scienziati un sito scientifico davvero unico per condurre le loro ricerche e il lavoro “, ha detto il direttore generale Philip SKA Diamond. “Il limitato impatto ambientale e gli obiettivi di efficienza energetica che ci siamo con la costruzione della sede, sono poi in linea con i nostri obiettivi a lungo termine per l’intero progetto SKA.”
Quanto al radiotelescopio vero e proprio (in realtà composta da migliaia di singole antenne combinate in modo da simulare un solo gigantesco strumento) sorgerà in parte nei deserti dell’Africa Meridionale e in parte in quelli dell’Australia: 2500 antenne paraboliche per media frequenza in Sud Africa e di 280 stazioni (di circa duecento metro di diametro ciascuna) per antenne con sensori a bassa frequenza in Australia. La costruzione inizierà nel 2016 e, secondo i piani, il telescopio inizierà a raccogliere dati nel 2024. Prima di quella data però, una serie di telescopi più piccoli gli apriranno la strada, con funzione di dimostratori o di luoghi dove sperimentare tecnologie innovative. Molti di questi sono già attivi, tra cui appunto e-MERLIN, un array di radiotelescopi distribuiti sul territorio inglese e gestiti dal sito di Jodrell Bank.
Per saperne di più:
- Lo Square Kilometer Array su Media Inaf
- Il sito web dello Square Kilometer Array