DAL 26 AL 31 DICEMBRE

In Valle d’Aosta il primo campo dell’ESO

Potrà ospitare fino a 55 tra ragazze e ragazzi il primo campo di astronomia dell'ESO, frutto della collaborazione tra l'ESO e Sterrelab. L'INAF, oltre a patrocinare il campo, mette a disposizione una delle cinque borse di studio per parteciparvi

     13/05/2013

osservatorio05Nasce in Italia il primo Campo di Astronomia dell’ESO, l’Osservatorio Europeo Australe. L’iniziativa è il frutto di un rapporto di collaborazione tra l’ESO e la sua rete di Divulgazione Scientifica (ESON) con Sterrenlab, organizzazione che si occupa di eventi di comunicazione. Il campo si svolgerà dal 26 al 31 dicembre 2013 presso l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta, a Saint-Bartelemy, Nus (Italia).

Il campo esplorerà i temi dell’Universo visibile e invisibile con lezioni, attività pratiche e osservazioni notturne con i telescopi e gli strumenti dell’Osservatorio. Attività sociali, sport invernali ed escursioni contribuiranno a rendere il campo un’esperienza indimenticabile. L’ESO avrà la responsabiltà dei programmi scientifici per il Campo di Astronomia dell’ESO e, insieme agli altri partner, fornirà astronomi e materiale.

Il campo potrà ospitare un massimo di 55 studenti di scuola secondaria, di età tra i 16 e i 18 anni, dai paesi membri dell’ESO e dagli stati che afferiscono alla rete di Divulgazione Scientifica dell’ESO (ESON). Gli studenti che intendono partecipare devono riempire il modulo sul sito del Campo prima del 15 ottobre 2013. La selezione dei candidati avverrà il 31 ottobre 2013. Conferma finale verrà data ai partecipanti entro l’8 novembre 2013. I criteri di selezione e altre istruzioni per la partecipazione sono presenti sul sito web del Campo.

La quota di iscrizione di 480 Euro copre vitto e alloggio all’ostello di Saint Barthelemy, la supervisione garantita da uno staff di professionisti, tutte le attività astronomiche e sociali, il materiale, le escursioni, i trasporti interni e l’assicurazione.

Cinque le borse di studio messe a disposizione da ESO e da quattro istituzioni nazionali, a cominciare dall’Istituto Nazionale di Astrofisica. Polish Astronomical Society e Urania, Sociedad Española de Astronomía, Université de Gèneve, le altre.

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