DESTINAZIONE MERCURIO

Bepi Colombo supera i test

Superati i test il modello Termo Strutturale (STM) realizzato da Thales Alenia Space (società italo francese Finmeccanica – Thales) è stato consegnato all'Agenzia Spaziale Europea. Il lancio della missione intitolata al matematico italiano Giuseppe Colombo è fissato per il prossimo 2015, la destinazione per il 2022

     16/05/2013

mercurioTest superati per Bepi Colombo, la missione europea che raggiungerà Mercurio, il pianeta più vicino al Sole.

Dopo oltre un anno e mezzo di verifiche in laboratorio il modello Termo Strutturale (STM) realizzato da Thales Alenia Space (società italo francese Finmeccanica – Thales) è stato consegnato all’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Avviato nel 2007, il programma Bepi Colombo – intitolato al matematico italiano Giuseppe Bepi  Colombo – ha l’obiettivo di esplorare Mercurio mettendo in orbita attorno al pianeta due moduli scientifici: Mercury Planetary Orbiter (MPO), sviluppato da ESA, e Mercury Magnetospheric  Orbiter (MMO), sviluppato dalla agenzia giapponese JAXA. La campagna di test sul STM si è conclusa formalmente il 18 aprile presso i laboratori ESTEC di Noordwijk, in Olanda, ed è stato consegnato a ESA.

Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington

Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington

Il modello è stato sottoposto a una lunga e impegnativa serie di test pensati per ricreare le intense condizioni di luce e di calore che il satellite incontrerà una volta in orbita intorno a Mercurio. Per questo è  stata completata una campagna di prove termiche articolata in 4 test distinti, seguita da una campagna completa di prove meccaniche (acustiche, sinusoidali, shock) e dalle prove di separazione tra modulo e modulo e dal lanciatore.

Le verifiche hanno inoltre dimostrato il successo anche per la Integration Readiness Review del modello di volo (PFM). Prosegue dunque il percorso di Bepi Colombo il cui lancio è previsto per il 2015, a bordo di un lanciatore Ariane, mentre il suo arrivo a destinazione è programmato nel 2022.