I ricercatori dell’Osservatorio Big Bear in California (che appartiene al New Jersey Institute of Technology), hanno fotografato il Sole come mai fatto prima e hanno portato a casa delle immagini rare e straordinarie. Dalle foto si possono notare dettagli mai visti del magnetismo solare rivelando caratteristiche nuove della fotosfera e della cromosfera della nostra stella madre grazie alle ottiche adattive ad all’altissima risoluzione del New Solar Telescope (NST).
Con uno specchio primario di 1,6 metri, NST è il più grande telescopio solare terrestre. Grazie al Visible imaging spectrometer (VIS), il team di astronomi guidati da Wenda Cao ha catturato la prima immagine il 22 maggio 2013, studiando la riga spettrale dell’idrogeno: si possono notare una serie di spire magnetiche ultrafini radicate nella fotosfera sottostante.
La seconda immagine, invece, raffigura una macchia solare, che sembra quasi una margherita con molti petali. Le macchie più grandi creano una zona più oscura che costituisce il fondo, detta ombra, circondata dalla penombra, più chiara e con struttura filamentosa che funge da parete. Grazie al NST molte macchie solari di piccole dimensioni ora possono essere studiate.
Il New Solar Telescope si trova nelle montagne a est di Los Angeles e ha attualmente 97 attuatori che deformano lo specchio per migliorare la nitidezza delle immagini, compensando le variazioni atmosferiche. E’ in corso l’upgrade a nuovo sistema di ottiche adattive basato su uno specchio deformabile con ben 349 attuatori. Il telescopio ha un apertura di 1.6 metri, con una risoluzione di circa 80,5 km sulla superficie del Sole.
Il NST sarà lìapripista per la costruzione di un futuro nuovo telescopio solare terrestre ben più ambizioso e grande, l’Advanced Technology Solar Telescope, che sarà costruito nel prossimo decennio.