Tutto era pronto al centro spaziale di Uchinoura, nel Giappone meridionale, per il primo lancio operativo del vettore di nuova generazione Epsilon della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency). Ma terminato il count-down, alle 6:45 ora italiana, il razzo non si è mosso di un millimetro. Presumibilmente il sistema di intelligenza artificiale di cui è dotato il vettore, che esegue autonomamente controlli prima e durante il lancio, ha rilevato qualche parametro anomalo. “Il lancio di oggi è stato cancellato”, ha riportato su Twitter un funzionario della JAXA. “Maggiori dettagli saranno resi noti quando avremo informazioni precise.”
Nella sua prima missione, il vettore Epsilon trasporta una sonda scientifica denominata SPRINT-A (Spectroscopic Planet Observatory for Recognition of Interaction of Atmosphere), un osservatorio sensibile ai raggi ultravioletti progettato per studiare gli altri pianeti del sistema solare con lo scopo di meglio comprendere come si siano formati ed evoluti. Grazie allo studio della magnetosfera e dell’atmosfera di questi pianeti, si conta di ottenere maggiori informazioni anche sulla storia antica della Terra. Secondo la JAXA, è il primo telescopio spaziale al mondo per l’osservazione remota di pianeti come Venere, Marte e Giove, senza la necessità di lasciare l’orbita terrestre.