Vigilia di gare per la squadra italiana che parteciperà alle XVIII Olimpiadi internazionali di astronomia in programma in Lituania, a Vilnius dal 6 al 14 settembre 2013.
Edoardo Altamura (Macerata), Giovanni Barilla (Reggio Calabria), Marco Codato (Venezia), Marco Giunta (Catania), Francescopaolo Lopez (Bari) e Silvia Neri (Reggio Calabria), sono il frutto della selezione che si è svolta nelle varie fasi delle Olimpiadi italiane di astronomia, in particolare la gara nazionale che si è tenuta lo scorso aprile a Pieve di Cadore (BL), e durante lo stage estivo di preparazione svoltosi all’Osservatorio astronomico di Teramo dell’INAF.
La squadra italiana sarà accompagnata da Giulia Iafrate (INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste) e Gaetano Valentini (INAF – Osservatorio astronomico di Teramo), fiduciosi nelle possibilità dei nostri ragazzi di ottenere buoni risultati nelle complesse prove della competizione internazionale.
Dopo un paio di giorni passati ad acclimatarsi e a conoscersi, i ragazzi dei 20 paesi rappresentati si cimenteranno con la prova teorica l’8 settembre. Il giorno successivo sarà la volta della prova osservativa al telescopio, e infine – dopo un giorno di pausa – toccherà alla prova pratica. Il tutto arricchito da nuove e interessanti conoscenze ed escursioni: Vilnius vanta infatti l’università più antica dell’Europa orientale ed è attualmente uno dei maggiori centri scientifici e culturali della regione baltica. Il suo centro storico barocco è tra i più estesi e meglio conservati d’Europa, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Al rientro della squadra italiana verrà aperta la XIV edizione delle Olimpiadi italiane di astronomia, a cui possono partecipare tutti gli studenti delle scuole italiane nati negli anni 1999 e 2000 (categoria junior) e negli anni 1997 e 1998 (categoria senior), senza distinzione di nazionalità e cittadinanza. Il bando di partecipazione sarà pubblicato il prossimo 23 settembre sul sito www.olimpiadiastronomia.it.
Le Olimpiadi italiane di astronomia sono promosse, sostenute e organizzate dal MIUR (Ministero Università, Istruzione e Ricerca) in collaborazione con l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e la SAIt (Società Astronomica Italiana).