Origins, l’evento europeo per la notte della ricerca. CERN, Unesco, ESA, ESO e INAF insieme per un evento che si snoderà attraverso tre città del Vecchio Continenti, Ginevra, sede del CERN, Parigi, sede dell’Unesco e dell’ESA e Bologna, scelta dall’INAF per rappresentare le ricerche sull’origine dell’universo. Già perché questo evento nell’evento (la nona edizione de la Notte della ricerca) affronterà il tema dell’origine dell’Universo da due punti di vista che appaiono diametralmente opposti, ma che invece sono complementari: l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, la fisica delle particelle e l’astrofisica, il CERN e ESO, l’INFN e l’INAF. Sono una parte dei protagonisti di questa manifestazione che si segnala per essere la più importante in Europa, perché mette insieme le principali istituzioni di ricerca europee (leggi il comunicato congiunto ESA, ESO, UNESCO, CERN e INAF).
L’appuntamento italiano è stato presentato oggi a Bologna, alla Sala della Borsa, dalla vicepresidente dell’INAF, Monica Tosi e dall’assessore alle Relazioni Internazionali del Comune di Bologna, Matteo Lepore insieme a Vincenzo Naldi, Presidente Quartiere Reno, Dario Braga, prorettore per la Ricerca dell’Università di Bologna, Antonio Danieli, Direttore Fondazione Marino Golinelli, Lorenzo Bellagamba, INFN, Responsabile del gruppo di Bologna per l’esperimento ATLAS all’LHC del CERN, Mariangela Ravaioli, Presidente Area della Ricerca CNR di Bologna, Luca Valenziano, INAF/IASF-Bologna, Planck Scientist, responsabile evento Origins per Bologna.
Per Monica Tosi si tratta di un evento a cui l’INAF ha creduto molto e che deve rendere l’Istituto Nazionale di Astrofisica soddisfatto per almeno tre motivi: la scelta di Bologna, che con l’ex direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale, Reno Mandolesi, ha realizzato uno strumento fondamentale del satellite dell’ESA, Planck: il Low Frequency Instrument (LFI), grazie al quale è stato possibile fare una mappatura della radiazione di fondo a poche centinaia di migliaia di anni dal Big Bang; il riconoscimento del ruolo internazionale che svolge nell’ambito della ricerca astrofisica e infine, per la valenza del suo forte radicamento territoriale. Grazie, infatti, ai suoi diciassette tra osservatori astronomici e istituti sparsi sul territorio nazionale, l’INAF svolge attività di ricerca e di divulgazione in gran parte del nostro paese.
Il radicamento sul territorio è stato sottolineato anche dall’assessore Matteo Lepore così come il valore internazionali degli istituti che operano nel territorio, ribadnendo l’impegno del comune a sostenere gli istituti e i loro progetti.
Come sottolineato dalla Vicepresidente Tosi diversi sono gli istituti dell’INAF distribuiti sull’intero territorio nazionale. Non è quindi una sorpresa scoprire che altrettante o quasi sono le iniziative organizzate per la Notte dei Ricercatori 2013.
L’evento sarà trasmesso in streaming dal sito Media INAF e da numerose testate giornalistiche: Ansa.it, Agi.it, Adnkronos.com, Dire.it, Repubblica.it, Bologna.Repubblica.it (edizione Bologna), ilSole24Ore.com, CorriereBologna.it, ilRestodelCarlino.it, Rainews24.it, Tg3 web, Focus.it, Wired.it, Lescienze.it, Diregiovani.it, Affaritaliani.it, Ustation.it (network dei media universitari), Lettera43.it, Linkiesta.it, Treccani web tv, ENEA web tv, Quotidianosanità.it, scienzainrete e scienceonthenet.
“Il 27 settembre 2013 – ci spiega la coordinatrice Didattica e Divulgazione dell’INAF, Maria Teresa Fulco – gli Osservatori Astronomici, lo IASF e lo IAPS dell’INAF nelle città di Bologna, Padova, Trieste, Torino, Teramo, Roma, Napoli, Palermo e Catania apriranno le loro porte al grande pubblico per spiegare le attività di ricerca astronomica attraverso kermesse, visite, cocktail scientifici, mostre , osservazioni, conferenze e attività ludiche per bambini. Questi eventi sono frutto della rete di collaborazione tra gli uffici di Didattica e Divulgazione degli Istituti dell’INAF che ormai da tre anni fanno sistema tra loro portando, grazie anche a Media INAF, la didattica e divulgazione a livelli altissimi di visibilità e fruizione da parte del pubblico, tanto da essere premiati dal MIUR con un congruo finanziamento per il progetto nazionale Astronomia e Società”.
PADOVA E TRIESTE: Padova, insieme con Verona, Venezia, Udine e Trieste, sarà lo scenario in cui prenderà vita NordEstnight Researchers’ Night – NEAR, la notte europea dei ricercatori. Tema di quest’anno di NEAR è il Viaggio: Viaggio nel Mondo, Viaggio nello Spazio, Viaggio attraverso la Storia, Viaggio nella Conoscenza e nel modo di fare Ricerca nel Tempo.
Aprendo le porte del Castello dei Carraresi, gli Astronomi intratterranno il Pubblico dalle cinque del pomeriggio alla mezzanotte circa, animando attività ludiche per i più piccoli, guidando i visitatori tra una mostra di carattere storico e un’esposizione di tecnologie vecchie e nuove, discorrendo dei più affascinanti temi dell’Astrofisica e trascinando gli spettatori nei loro viaggi in giro per il mondo con le dirette dai telescopi situati nelle zone più remote da cui osservare magnifici cieli.
Tutte le attività sono gratuite e non è richiesta la prenotazione. Per saperne di più: www.nordestnight.it | www.facebook.com/events/294025407402362/
TORINO: l’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Torino organizza varie attività a partire dalle ore pomeridiane.
il programma dettagliato degli eventi è disponibile sul sito web: http://piemonte.nottedeiricercatori.it/index.php/programmi/torino/
MILANO: l’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera e l’INAF-Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano, in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’Università di Milano e l’Università della Bicocca, partecipano all’iniziativa MeetMeTonight. A Milano tutte le attività si svolgeranno presso i Giardini Indro Montanelli (ingresso da via Palestro e da Porta Venezia), dalle ore 15.00 alle ore 24.00.
Per tutti i dettagli: http://meetmetonight.polimi.it/
ROMA: All’INAF – Osservatorio Astronomico di Roma si comincia il venerdì mattina con l’Astrokids “Lo Stelloca”, rivolto ai bambini delle classi elementari e organizzato all’interno delle Scuderie Aldobrandini di Frascati.
Poi l’appuntamento è nel pomeriggio, alle ore 19:00, all’Osservatorio dove è organizzato un evento Astrokids Night dal titolo “Astronomo per una notte”. I bambini vivranno l’emozione di vestire i panni dell’astronomo costruendo con le proprie mani un vero telescopio che poi andranno a provare nel parco dell’Osservatorio insieme ai ricercatori. Come di consueto attività parallele saranno organizzate per i genitori.
Dalle 21:30 fino a mezzanotte l’Osservatorio sarà aperto con ingresso libero. Sono previste osservazioni astronomiche, visite alla mostra ospitata nella Cupola degli Scozzesi e incontri in sala Gratton con i ricercatori dell’ASI-ASDC per parlare delle ultime scoperte nel campo dell’astronomia spaziale.
Programma dettagliato dell’evento e prenotazioni: www.frascatiscienza.it.
IAPS-ROMA: nell’Area della Ricerca di Tor Vergata, l’INAF-IAPS insieme al CNR, partecipano alla Notte dei Ricercatori organizzata da FrascatiScienza. Per questa occasione, gli Istituti dalle ore 15.00 alle 23.30 apriranno le loro porte al pubblico e proporranno visite ai laboratori, seminari, exhibit ed esperimenti riguardanti le loro attività scientifiche (tra cui le missioni spaziali Cassini-Huygens, Juno, Integral, Dawn, Venus Express e tante altre).
Per gli amanti dell’astrofisica, durante il pomeriggio sarà visitabile una mostra sul sistema solare, si potrà assistere a una puntata in diretta del podcast ‘Fisicast’ sulla relatività e partecipare a esperimenti adatti anche ai più piccoli (tra cui le manovre di un robot della Lego e delle prove di lancio di razzi giocattolo).
A seguire, alle ore 20:00, si terrà un Astroconcerto Live di Angelina Yershova, pianista e compositrice di musica elettronica, dal titolo VOYAGER CORDS, simbiosi fra il suono acustico del piano e la raffinata elaborazione elettronica che prende spunto dai dati raccolti da Voyager e dalle altre sonde spaziali.
Programma dettagliato dell’evento e prenotazioni: http://www.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2013/programma/?bytarget=&bycategory=&bytown=&byday=&evs=81
TERAMO: l’INAF-Osservatorio Astronomico di Teramo, in collaborazione con l’INFN-Laboratori Nazionali del Gran Sasso, ha organizzato presso il Parco della Scienza in via A. De Benedictiis 1 a Teramo l’unico appuntamento abruzzese. La serata prevede un ampio ed articolato programma, attraverso cui il pubblico avrà la possibilità di interagire con i protagonisti della ricerca in campo Fisico e Astrofisico e conoscere gli strumenti e le tecnologie da loro utilizzati.
Il programma dettagliato degli eventi è disponibile sul sito web: www.oa-teramo.inaf.it.
NAPOLI: l’INAF-Osservatorio di Napoli apre le porte alle strutture dedicate alla didattica e divulgazione con un programma ricco in collaborazione co nl’Università Federico II che inizierà alle ore 17:00.
Momento clou della serata è la conferenza del Prof. Luigi Colangeli direttore della Divisione sulle Missioni Spaziali nel Sistema Solare dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) che ci parlerà delle “Sfide spaziali europee per l’esplorazione del Sistema Solare” seguito dal concerto di musica classica del Pianista Francesco Pareti con un programma di musiche di Schubert ( Sonata D.V. la maggiore) e Chopin (Ballata sol min. op. 23-Fantasia fa min. op. 49-Improvviso sol b magg.).
Il programma dettagliato degli eventi è disponibile sul sito web: http://www.na.astro.it/oacweb/oacweb_eventi/documenti/notte_ricercatori_2013.pdf
CATANIA: un’apertura serale e notturna della sede di Serra la Nave. Sono previste attività al telescopio da 91cm e al MEADE. Le attività proseguiranno nella mattinata di sabato con osservazioni della cromosfera solare con il telescopio MEADE. La prenotazione è obbligatoria.
Programma dettagliato dell’evento e prenotazioni: divulgazione@oact.inaf.it , http://www.oact.inaf.it/visite/
PALERMO: l’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo nell’ottica di un programma nazionale di divulgazione dell’astronomia si colleghera’ allo streaming dell’evento”Origins” <http://www.origins2013.eu/bologna/> organizzato a Bologna in collaborazione tra INAF, CERN e UNESCO e, seguendo l’esempio dei colleghi bolognesi organizzerà degli speed dating con ricercatori dell’Osservatorio, consentendo al pubblico di conoscere la vita e le attività di ricerca di un astronomo.
L’evento previsto per la European Researchers’ Night è organizzato al Planetario di Villa Filippina insieme ad Urania, al Piano Lauree Scientifiche, al Dipartimento di Robotica dell’Università di Palermo, al Sistema Museale d’Ateneo e all’Associazione PALERMOSCIENZA.
Programma dettagliato dell’evento e prenotazioni: http://www.astropa.unipa.it/EuresNight2013.html
Speed-dating con i ricercatori a Origins2013. Guarda il servizio video su INAF-TV
httpvh://youtu.be/zdyWe21z0zE