Questa grossa bolla ripresa dal satellite Herschel dell’ESA si trova a circa 4300 anni luce da noi, ed è stata “gonfiata” da una stella nascente al suo interno. La stella non è visibile alle lunghezze d’onda infrarosse a cui lavorava Herschel, ma spinge sulla polvere circostante e sul gas. Anzi, la pressione esercitata sul materiale circostante è tale che ha iniziato a collassare, formando così nuove stelle.
Il punto luminoso alla destra della base della bolla corrisponde proprio a una stella in formazione sorprendentemente grande. Le osservazioni di Herschel hanno dimostrato che essa ha già almeno otto volte la massa del nostro Sole, e che è circondata da ulteriori 2.000 masse solari di gas e polveri da cui si può alimentare ulteriormente.
Non tutto il materiale cadrà sulla stella, tuttavia: alcuni materiali verranno espulsi dalle intense radiazioni emesse dalla stella. Alcune stelle raggiungono ben 150 masse solari, ma solo quando questo embrione stellare sarà diventato grande sapremo la sua vera dimensione.
Herschel è stato lanciato il 14 maggio 2009 ed è andato definitivamente in pensione nel giugno di quest’anno, ma gli scienziati stanno ancora analizzando parte dei dati che ha raccolto, tra cui questa immagine ripresa in realtà nel maggio del 2010.