Quello che si chiama un risveglio difficile: aprire gli occhi a 673 milioni di chilometri dal Sole dopo 31 mesi di ibernazione, nel gelo e nel silenzio dello spazio profondo. E’ quanto accadrà il 20 gennaio, esattamente alle ore 10:00 GMT (alle 11:00 ora italiana), alla sonda europea Rosetta. Un evento emozionante, per cui l’ESA chiede la partecipazione e il sostegno del pubblico, in una campagna social internazionale che prende il via in una conferenza stampa tenutasi a ESOC, Germania (ecco la registrazione della conferenza).
A illustrare le fasi del prossimo, lungo risveglio, l’ESA ha rilasciato un video. Il tutto, dovrebbe accadere così: all’ora prefissata, l’orologio interno della sonda suonerà e farà partire l’ordine di scaldare i vari componenti, primi tra tutti gli star trackers, necessari perchè Rosetta sappia dove si trova. Dopo circa 6 ore, la sonda sarà operativa e i thrusters (i motori) verranno brevemente accessi perché la veloce rotazione che ha accompagnato la sonda per tutto il periodo di ibernazione venga arrestata e i pannelli disposti in modo da catturare la luce piena del sole. Poi, lentamente Rosetta ruoterà verso la Terra, indirizzando la sua l’antenna verso di noi e inviando il suo primo messaggio dopo l’inizio dell’ibernazione. Il messaggio viaggerà quasi un’ora prima di raggiungerci. Solo a quel punto, tra le 17:30 e le 18:30 GMT, dopo diverse ore di silenzio e di agitazione, sapremo che tutto è andato per il meglio, che Rosetta è sveglia, che i suoi strumenti scientifici (tra cui si contanto numerose partecipazioni italiane) possono iniziare a riaccendersi e finalmente, che la sonda può riprendere il suo viaggio verso la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko che verrà raggiunta in Agosto e sulla quale il lander Philae si poserà a Novembre 2014.
Per sostenere Rosetta in questo difficoltoso e delicato risveglio, si sta organizzando una campagna internazionale “social”, in cui potranno essere coinvolti tutti gli appassionati e i semplici curiosi. L’idea è semplicissima: chi vuole partecipare è invitato a girare un breve video (con computer o con cellulare o con qualsiasi altro strumento), urlando o sussurrando “Wake up, Rosetta!” “Svegliati, Rosetta!”, per aiutare la sonda ad “aprire gli occhi”. Ovviamente, l’indicazione è quella di divertirsi ed essere creativi: è possibile filmarsi, oppure riprendere i propri amici, colleghi o la propria classe. Si può decidere di comparire da soli o in un flash mob, urlare la propria sveglia, sussurrarla o scriverla. Insomma, l’importante è creare un video memorabile e condividerlo con il mondo entro le 18:30 del 20 gennaio tramite la pagina Facebook della missione (rilanciata anche con la campagna #WakeUpRosetta che si terrà su Twitter). Tra i premi per i migliori video, l’invito a visitare il centro ESOC a Darmstadt, Germania, per l’evento VIP in cui verrà celebrato in pompa magna il primo atterraggio su una cometa.
La pagina Facebook di Rosetta Link
La raccolta dei video “Wake up, Rosetta!” Link
La notizia sul sito ESA Link
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