PREMI PER COMUNICAZIONE E RICERCA

INAF e SAIt per le scienze dell’universo

Tre premi, per un valore complessivo di 36.000 euro, quelli banditi dall'INAF in collaborazione con la SAIt e dedicati il primo alla comunicazione scientifica, il secondo alle ricercatrici italiane, il terzo all'eccellenza di singoli studiosi

     28/01/2014

sidereus-nuncius-di-galileo-galileiUn premio per la comunicazione scientifica e per la ricerca. L’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), in collaborazione con la Società Astronomica Italiana (SAIt), ha deciso di bandisce, per l’anno 2014, tre premi: il primo dedicato a Vittorio Castellani,di € 3.000 (tremila euro), rivolto a singoli che abbiano acquisito alti meriti nella comunicazione scientifica dell’Astronomia in Italia.

Il secondo dedicato a Lucia Padrielli, sempre del valore di € 3.000 (tremila euro), rivolto a singole ricercatrici italiane che abbiano dato lustro alla Astronomia e che abbiano conseguito il Diploma di Dottorato successivamente all’anno 2008.

Infine il terzo, denominato Sidereus Nuncius, di ben € 30.000 (trentamila Euro), rivolto a singoli studiosi italiani, o gruppi al più di tre membri, che con la loro attività abbiano particolarmente onorato le Scienze dell’Universo.

I premi saranno attribuiti su proposta di una Commissione giudicatrice costituita, per ciascuno di essi, dal Presidente INAF, dal Presidente SAIt, dal Presidente SIF, da un componente del CD INAF e da un componente del CD SAIt, e saranno consegnati durante il Congresso Nazionale della SAIt che si svolgerà a Milano dal 13 al 16 Maggio 2014.

La scadenza per inviare le proposte di candidature, secondo le modalità indicate nei rispettivi bandi, è fissata al 31 marzo 2014.

“L’INAF e la SAIt – dice il presidente della SAIt, Roberto Buonanno, intendono con questi premi riconoscere l’attività di tre diverse tipologie di studiosi. Il primo, Sidereus Nuncius, è un premio per ricercatori che si sono particolarmente distinti nel corso della loro carriera, il secondo, Vittorio Castellani, è un premio per studiosi che, assieme alla attività di ricerca, si sono impegnati a diffonderne i risultati presso un pubblico più ampio di quello degli specialisti, il terzo, Lucia Padrielli, è dedicato a giovani ricercatrici. Tutti e tre i premi hanno valenze specifiche e tutti e tre portano dei nomi ai quali, come astronomi italiani, siamo affezionati”.

“In particolare – conclude Buonanno – quest’anno, nel quale ricorrono 450 anni dalla nascita di Galileo, l’INAF e la SAIt si impegnano a premiare l’attività di colleghi che si sono distinti nelle Scienze dell’Universo”.

Per scaricare i bandi vai qui