Per festeggiare in modo solenne la ricorrenza dei 450 anni dalla nascita di Galileo Galilei sarà emesso un francobollo commemorativo dalle Poste Italiane. Ma la presentazione del prodotto filatelico presso la Scuola Normale Superiore di Pisa il prossimo 15 febbraio (giorno della nascita dello scienziato) è anche occasione per ricordare una delle più importanti figure della scienza moderna. La giornata, promossa da Comune di Pisa, Scuola Normale, Domus Galilaeana e Poste Italiane, si inserisce tra le iniziative per le celebrazioni che si terranno tra Pisa e Firenze nel corso del 2014. La cerimonia prevede la partecipazione del sindaco di Pisa Marco Filippeschi e del preside di Scienze della Scuola Normale Superiore Luigi Ambrosio.
Il francobollo commemorativo, del valore facciale di 70 centesimi, è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con una tiratura di 2 milioni e 800 mila copie. La vignetta raffigura la statua di Galileo Galilei realizzata da Aristodemo Costoli, che anche oggi possiamo vedere esposta nel Piazzale degli Uffizi a Firenze. A commento dell’emissione è stato pubblicato un bollettino illustrativo con articolo a firma di Francesco Fidecaro e Paolo Rossi, professori ordinari del Dipartimento di Fisica Enrico Fermi dell’Università di Pisa.
Anche Firenze celebra la nascita del Galilei, con una giornata di porte aperte a Villa Il Gioiello, sulle colline di Arcetri vicino alla Torre del Gallo. Qui il padre della rivoluzione scientifica visse dopo l’abiura del 1633, confinato agli arresti domiciliari e ormai cieco. La residenza era stata consigliata a Galileo dalla figlia Virginia, monaca francescana nel convento di San Matteo in Arcetri. I campi del convento e della villa erano confinanti e padre e figlia ebbero modo di tenere una fitta corrispondenza fino al 1634, quando Galileo dovette sopportare la dolorosa perdita della figlia prediletta. È in quegli anni che Galileo ha lavorato alla stesura dei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze e ha ricevuto la visita di personalità di spicco dell’epoca: da Ferdinando II de’ Medici al pittore Justus Sustermans, dal poeta inglese John Milton ai giovani Vincenzo Viviani ed Evangelista Torricelli – che poi lo hanno assistito fino alla morte.
La giornata di porte aperte è in programma per sabato 15 febbraio, dalle ore 10 alle 18 in via del Pian dei Giullari 42, Firenze. In programma una serie di iniziative: la visita alla villa, un laboratorio dedicato agli esperimenti galileiani condotto da Samuele Straulino di Open Lab, la presentazione delle attività di ricerca in corso da parte de Il Colle di Galileo, e possibili osservazioni di Venere e del Sole all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell’INAF.
In vista dell’evento verranno portati a termine i lavori di riallestimento interno della villa, con una serie di totem esplicativi per ogni stanza del pian terreno e un sistema di videoproiezione nella loggia chiusa. Le spese per la realizzazione degli interventi sono state condivise da tutti gli enti del Colle e dal Museo di Storia Naturale che gestisce le visite al pubblico. Per prenotare è possibile contattare i servizi educativi del Museo di Storia Naturale dal lunedì al venerdì, in orario di ufficio, al numero di telefono 055 2756444. Oppure scrivendo una mail a edumsn@unifi.it