Quanti stamane si sono connessi a Media INAF saranno rimasti sorpresi (speriamo piacevolmente) nel non riconoscere la consueta veste grafica del quotidiano on line dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Era ora di cambiare, di dare una nuova veste grafica al quotidiano on line dedicato all’astronomia e all’astrofisica. Una testata volutamente giornalistica che è cresciuta molto in questi quattro anni di lavoro e oltre.
Il primo numero risale a metà dicembre del 2009 e da allora sono stati pubblicati oltre 3100 “pezzi”, con una media al giorno di oltre 2 articoli. Dato che ovviamente è andato incrementandosi con il passare del tempo, facendo di Media INAF un punto di riferimento per la comunità astronomica e astrofisica, ma anche dei molti appassionati, dei semplici interessati, dei giornalisti scientifici.
Tra i venti e i trentamila utenti unici mensili sono un risultato di cui andiamo fieri, ottenuti non solo grazie alla numerosa produzione di articoli, ma anche in virtù della tempestività con cui sono proposte al pubblico.
Ma non ci siamo limitati alle news scritte. A queste abbiamo agganciato da subito le interviste audio di Media INAF a cui successivamente si è aggiunto prima un magazine video settimanale, Sidereus e poi il Video del Giorno che è andato a costituire il canale youtube, INAFtv.
Con la nuova veste grafica non abbiamo solo l’intenzione di rifare il look al quotidiano on line, come sarebbe comunque giusto dopo oltre quattro anni di attività, ma anche allargare la nostra capacità di dialogo con il pubblico, rafforzando la parte socialnetwork, certo, ma anche aprendo a contributi esterni: promuovendo dei blog, proponendo i tweet di quanti seguiamo, occupandoci più ampiamente delle tematiche spaziali o della fisica delle particelle. Guardando e raccontando quei settori a noi complementari che sono appunto lo spazio e la fisica particellare.
Abbiamo guardato con attenzione alle attività locali promosse dai nostri istituti e alcuni, anche se non tutti, sono frequenti autori su Media INAF nel promuovere e raccontare le iniziativa divulgative e didattiche che organizzano sul territorio. L’obiettivo è che lo siano tutti.
Certo la nuova veste grafica, come ogni nuovo prodotto del web, ha bisogno di essere testata e i prossimi giorni serviranno a questo. Potranno quindi esserci ancora delle piccole modifiche utili a migliorare ulteriormente il nostro giornale web.
Il mio personale ringraziamento a quanti hanno lavorato e lavorano per Media INAF, il contributo dei quali è stato indispensabile per il suo “successo”.
Un ringraziamento particolare a Marco Malaspina che ha tradotto un’idea in una realtà e che ora la mantiene viva dandogli questa nuova veste grafica.