Rovereto è terra di battaglia. I dinosauri, nel Giurassico o giù di lì, hanno voluto lasciare traccia indelebile del loro passaggio alla posterità. Bellicoso è il museo storico dedicato alla Grande Guerra. L’arte contemporanea, con il MART, l’ha coperta degli allori di una delle più belle e frequentate strutture museali d’Italia. E ancora Rovereto oggi, a sorpresa, subisce una pacifica invasione di robot che non possono che trasformarla nella città del futuro. Tre grandi eventi e cinque giornate di ferro e microchip promettono di animare la primavera robotica della Città della Quercia.
Anzitutto il grande convegno ERF, il forum europeo interamente dedicato al tema della robotica. Dopo la prima edizione tenutasi a San Sebastiàn in Spagna nel 2010, questo evento annuale è rapidamente diventato l’incontro più influente della comunità robotica europea.
“Costruire il futuro della robotica europea” è stato il motto dello European Robotics Forum 2013 tenutosi a Lione, Francia, lo scorso anno e che ha attirato più di 300 membri della comunità robotica europea. Il tema per l’edizione 2014 sarà “La città dei Robots” ed esaminerà l’interazione delle persone con le tecnologie e i dispositivi robotici che verranno distribuiti e mostrati per tutta la città.
Ricercatori, ingegneri, manager, e un numero crescente di imprenditori e uomini d’affari provenienti da tutta Europa si riuniscono per discutere di temi e contenuti che hanno un impatto immediato sul processo di roadmap della robotica in Europa.
Il secondo evento è la grande finale nazionale della First LEGO League. Un campionato a squadre tra ragazzi dai nove ai sedici anni, che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi giocando, si fa per dire, con i mattoncini più famosi del mondo. Si chiamano Mindstorms e si tratta di veri e propri dispositivi programmabili (piccoli computer) con motori elettrici, sensori, mattoncini LEGO, ingranaggi, assi e parti pneumatiche della linea Technic. Automatici e interattivi.
Questi due grandi eventi non arrivano a Rovereto per caso: tutto questo avviene nella cornice del Discovery on Film, l’annuale festival della scienza che la Fondazione Museo Civico di Rovereto organizza ormai da 15 anni. Con l’idea che un museo civico non debba limitarsi a custodire le tracce di un passato più o meno recente, la fondazione è promotrice intraprendente della ricerca in ogni campo. Anche nel settore dell’innovazione tecnologica più avanzata. Ed appunto per avvicinare scienza e tecnologia, favorendo l’essenziale interazione tra ricerca, didattica ed industria, è nata nel 2001 la mostra di documentari Discovery on film. Una rassegna che mette insieme proiezione di audiovisivi scientifici e incontri con grandi personalità della ricerca mondiale. Utilizzando il mezzo audiovisivo, fondamentale strumento per l’ampia divulgazione, la rassegna non si rivolge solo agli addetti ai lavori, ma richiama l’attenzione del grande pubblico, evidenziando come scienza e tecnica siano discipline al servizio della persona, parte irrinunciabile ed integrante del quotidiano.
In programma una serie di aperitivi scientifici in compagnia di ospiti italiani e importanti personalità della robotica mondiale presenti al convegno ERF City of Robots. Mercoledì 12 marzo, alle 17.30, presso la sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto Quattro chiacchiere ‘scientifiche’ con… Alessandro Colletta, mission manager del progetto Cosmo-SkyMed per l’Agenzia Spaziale Italiana. Nei giorni a seguire stessa ora stesso posto, giovedì 13 Enrico Flamini, chief scientist dell’ASI e venerdì 14 Laura Peruzza, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale OGS.
Sul piazzale antistante il MART, infine, segnaliamo l’interessante mostra fotografica Furia della Natura sugli altri pianeti a cura dell’ASI.