Una protostella a forma di girino è stata fotografata da Hubble proprio nel momento del suo spuntino. Questa nuova immagine, realizzata nell’agosto del 2013, ci mostra IRAS 20324+4057 “nuotare”, proprio come un girino (“Tadpole”, in inglese), tra le stelle del cielo. Si tratta di un agglomerato di gas e polvere stellare che ha dato alla luce una brillante protostella (una delle prime fasi di formazione stellare).
La particolarità catturata dal telescopio di NASA ed ESA è proprio la testa simile a quella di un girino. L’unicità di IRAS 20324+4057 è, però, quella di avere diverse protostelle all’interno della “testa”, ma quella che nell’immagine appare gialla è decisamente la più luminosa e massiva. Quando questa protostella avrà raccolto abbastanza materiale dall’ambiente circostante, alla fine diventerà una vera e propria giovane stella.
Il bagliore blu che circonda IRAS 20324+4057 è causato da altre stelle vicine che la bombardano con radiazioni: è proprio questo processo che scolpisce la coda facendola diventare così lunga e sinuosa. Dalla testa alla coda, questo agglomerato si estende per circa un anno luce e contiene talmente tanto gas da superare di quattro volte la massa del Sole.
Sullo sfondo di questa immagine, che fa parte della collezione Hubble Heritage, si vede Cygnus OB2, cioè una una delle associazioni si stelle di tipo O e B più brillanti e concentrate della Via Lattea. Si tratta di un cluster di stelle estremamente giovani, luminose e massicce a 4700 anni luce dalla Terra nella Costellazione del Cigno: alcune di queste sono fino a 2 milioni di volte più luminose del Sole.
Nell’immagine è possibile notare altre due formazioni stellari: una è stata chiamata “Il pesce rosso”, (“Goldfish”) si trova in basso a destra, ma non è stata ripresa nell’immagine, ed è circa la metà di IRAS 20324+4057; l’altra ha preso il nome di “Verme” o “Larva” (“Wiggler”), ed è un piccolo agglomerato di gas in basso a sinistra nella foto. Tutti e tre questi oggetti hanno lo stesso orientamento nel cielo e sembrano essere più luminosi nel loro lato più a nord: questo particolare ha portato gli astronomi a ipotizzare che le radiazioni e i venti stellari provengano da destra.
Per saperne di più:
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