Mars One verrà trasmesso presto in tv. La no-profit olandese ha dato il via l’anno scorso alle selezioni per i primi quattro astronauti che nel 2023 potranno partire per il Pianeta Rosso per fondare una colonia umana nel 2025. La missione verrà ripresa in televisione, in una sorta di reality show: la società ha, infatti, firmato un accordo con la Darlow Smithson Productions (una controllata della Endemol) per filmare le selezioni dei primi 40 aspiranti e la fase dell’addestramento. Il programma verrà trasmesso in tutto il mondo a partire dai primi mesi del 2015.
L’obiettivo di Mars One è quello di far sbarcare su Marte nel 2025 i quattro fortunati astronauti (i quali non dovranno essere necessariamente scienziati) per creare una colonia permanente che crescerà col passare del tempo. La missione avrà un costo non indifferente: per ora la stima si aggira attorno ai sei miliardi di dollari per portare su Marte il primo essere umano. I soldi dovrebbero arrivare da una raccolta di fondi iniziata nel 2012, e soprattutto da questo evento mediatico, il Grande Fratello marziano, tramite gli introiti pubblicitari.
Prima del lancio della missione con equipaggio umano, Mars One spedirà su Marte una serie di robot che costruiranno la base operativa e preparare il terreno per l’arrivo degli “inquilini”: il primo lancio dell’orbiter e del lander è previsto per il 2018, nel 2020 partirà un rover che perlustrerà la zona prescelta (si pensa a un sito tra 40 e 45 gradi latitudine Nord del pianeta, dove gli astronauti potranno avere abbastanza risorse in termini di energia solare e acqua – sotto forma di ghiaccio), e nel 2022 verranno inviati su Marte sei cargo con tutto l’occorrente per dare il via all’avventura.
Iain Riddick, a capo della sezione Progetti speciali e Digital media della DSP, ha detto: “Questo sarà il colloquio di lavoro più duro del mondo per quella che è senza dubbio un’opportunità unica. Le storie umane che emergeranno saranno affascinanti e ispireranno le generazioni future”. Sono stati scelti 705 aspiranti marziani, tra gli oltre 200mila candidati, e verranno giudicati da un gruppo di scienziati, esperti e astronauti. Al fine di qualificarsi per la missione, i candidati dovranno dimostrare di aver acquisito conoscenze e competenze richieste, nonché elevati livelli di prestazioni psicologiche e fisiche necessarie per il più lungo viaggio mai intrapreso dagli esseri umani. Ma chissà se sanno cosa li aspetta? Il biglietto di ritorno non è previsto: gli astronauti aspiranti marziani dovranno dire addio, infatti, ad amici e parenti, perché per tornare avrebbero bisogno di un razzo in grado di sfuggire al campo gravitazionale di Marte, dei sistemi di supporto alla vita di bordo in grado di reggere per un viaggio di sette mesi e caratteristiche tecniche molto avanzate. Il tutto non è stato ancora previsto.
https://www.youtube.com/watch?v=UORHg_ZylTQ
Per saperne di più:
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