Quindici degli studenti che hanno partecipato alla gara nazionale delle Olimpiadi, svoltasi lo scorso 12 aprile a Siracusa, saranno ospiti delle tre strutture INAF di Bologna e dell’Osservatorio Astronomico di Asiago, afferente all’INAF e al Dipartimento di Fisica e Astronomia di Padova.
Dal 7 all’11 luglio 2014, sei di loro compiranno un viaggio tra le frequenze dello spettro elettromagnetico che li porterà prima a Loiano, a visitare i telescopi ottici dell’Osservatorio Astronomico, poi a Medicina, alla Stazione Radioastronomica e, infine, a Bologna, nella sede dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica.
Il programma dello stage emiliano prevede visite, laboratori e osservazioni ottiche, radio e X, oltre a esercitazioni e lezioni, in cui saranno proposti ai ragazzi esercizi delle passate Olimpiadi nazionali e internazionali, per farli cimentare con quello che potrebbe essere il loro compito per l’edizione 2015 della competizione. Nel viaggio tra Loiano e Medicina, gli studenti visiteranno anche il Museo di Guglielmo Marconi nella sua dimora di Pontecchio.
Questo stage junior delle Olimpiadi di Astronomia è organizzato e offerto dalle tre strutture bolognesi dell’INAF, con il supporto del Comune di Loiano per i trasporti.
Dal 14 al 18 luglio invece gli altri nove saranno ospiti presso l’Osservatorio Astronomico di Asiago dove è sito il più grande telescopio ottico sul suolo nazionale, tra le foreste di abeti di cima Ekar sulle Prealpi vicentine.
Anche in questo caso il programma comprende lezioni, esercizi, laboratori e infine una notte di osservazione al telescopio.
Lo stage sull’altopiano è organizzato e offerto dall’INAF di Padova e Trieste e dalla Comunità Montana Spettabile Reggenza dei 7 Comuni in collaborazione con l’Osservatorio astronomico di Trieste. La preparazione dei ragazzi, curata da Conrad Böhm e Giulia Iafrate dell’INAF-Osservatorio astronomico di Trieste, prevede di studiare la dinamica di stelle e astronavi, osservare in dettaglio Saturno, disegnare mappe celesti e molto altro. Saranno adoperati a questo scopo il telescopio Schmidt e il telescopio Copernico da 1,8 metri di diametro.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono un’iniziativa congiunta dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e della Società Astronomica Italiana, con il contributo e il supporto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Si svolgono sotto l’egida del Comitato di Coordinamento delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia (International Astronomy Olympiad of the Euro-Asian Astronomical Society, IAO). Le IAO si svolgono ogni anno, in autunno, in un Paese di volta in volta diverso, e vedono la partecipazione regolare di oltre venti squadre nazionali dell’area europea e asiatica, tra cui l’Italia.
Le ultime IAO, del 2013, si sono concluse per gli azzurri con una medaglia di bronzo; nelle ultime quattro edizioni, nel complesso, abbiamo ricevuto: 2 argenti, 4 bronzi e un premio speciale per la miglior prova teorica.
Le Olimpiadi sono riconosciute dal MIUR come attività per la valorizzazione delle eccellenze scolastiche e danno diritto ai vincitori di ricevere borse di studio e di essere iscritti nell’Albo delle eccellenze. A differenza di altre Olimpiadi studentesche, quelle di Astronomia fanno riferimento a una disciplina che non rientra nei piani di studio ma che, per la sua intrinseca trasversalità, spazia nei programmi della Fisica, della Matematica e delle Scienze Naturali.
Oggi le Olimpiadi di Astronomia sono un evento atteso da moltissimi studenti eccellenti italiani, tanto che nell’ultimo biennio il numero di partecipanti è notevolmente aumentato.
Quest’anno infatti, i partecipanti sono stati 624 provenienti da 135 scuole in rappresentanza di 16 regioni, con un aumento significativo rispetto allo scorso anno.
Al termine della gara nazionale sono stati dichiarati vincitori i migliori 5 juniores e 5 seniores aggiudicandosi la Medaglia Margherita Hack. La squadra italiana che prenderà parte alle Olimpiadi Internazionali nel settembre 2014 è formata dai 3 migliori junior e dai 2 migliori senior.
Gli stage di Bologna e di Asiago sono organizzati nel pieno dello spirito delle Olimpiadi; con lo scopo cioè non tanto di cercare nuovi talenti, ma di stimolare l’interesse per lo studio delle discipline scientifiche in generale e dell’astrofisica in particolare.
Le Olimpiadi, infatti, con il pretesto della competizione offrono agli studenti delle scuole italiane un’occasione unica d’incontro con i ricercatori e di confronto con altri coetanei e altre realtà scolastiche, oltre alla possibilità di coltivare l’interesse e la passione per l’astronomia in uno scenario scientifico di ampio respiro.
Il bando per l’edizione 2015 delle Olimpiadi, a cui possono partecipare gli studenti delle scuole italiane nati negli anni 1998-1999 (categoria senior) e 2000-2001 (categoria junior) verrà pubblicato sul sito www.olimpiadiastronomia.it nel prossimo mese di settembre.
Il Sito web delle Olimpiadi: www.olimpiadiastronomia.it
La pagina Facebook delle Olimpiadi: http://www.facebook.com/olimpiadiastronomia