COLORIZZATO MOSAICO DELLA GALILEO

Vernice fresca per Europa

Un’opera d’arte contemporanea, un mosaico di immagini della superficie di Europa, luna ghiacciata di Giove, acquista nuovo valore grazie alla colorizzazione della ripresa in bianco e nero effettuata a suo tempo dalla sonda Galileo

     14/07/2014
Europa a colori. Crediti: NASA/JPL-Caltech/SETI Institute

Europa a colori. Crediti: NASA/JPL-Caltech/SETI Institute

Pubblicata recentemente dalla NASA, questa immagine di una porzione particolarmente variegata della crosta ghiacciata di Europa, luna di Giove, è la combinazione di diverse riprese della sonda Galileo. Il grande dettaglio riscontrabile, per un area di circa 160 per 170 km, è frutto di un mosaico di immagini in bianco e nero (più precisamente, in scala di grigi) ottenute durante l’undicesima orbita attorno a Giove dalla sonda Galileo il 6 novembre 1997, quando la navicella spaziale si trovava a 21.700 km da Europa. I colori sono stati aggiunti combinando questo mosaico con una ripresa a colori ma a risoluzione più bassa, ottenuta dalla stessa sonda nel 1998 da una distanza di 143.000 km, durante la sua quattordicesima orbita attorno a Giove.

I motivi screziati sono molto probabilmente il risultato di una recente attività geologica. Le aree biancastre indicano la presenza di ghiaccio d’acqua relativamente puro, mentre in quelle rossastre il ghiaccio d’acqua è mischiato a sali idrati, presumibilmente solfato di magnesio o acido solforico. Il materiale rossastro è riscontrabile sia nell’ampia fascia continua al centro dell’immagine, sia in strisce più increspate e sottili, che in zone “caotiche” dall’apparenza frantumata. Si ritiene che queste strutture superficiali derivino dalla commistione, durante o dopo la loro formazione, con uno strato oceanico globale sotto la superficie.

Qui sotto, il mosaico in scala di grigi per confronto:

Mosaico di immagini della superficie di Europa ottenute dalla sonda Galileo il 6 novembre 1997, su un’area di 365 km per 335 km. Crediti: NASA/JPL

Mosaico di immagini della superficie di Europa ottenute dalla sonda Galileo il 6 novembre 1997, su un’area di 365 km per 335 km. Crediti: NASA/JPL