Il più stretto abbraccio planetario del 2014, la spettacolare congiunzione di Venere e Giove nel cielo di agosto, tiene svegli in queste notti tutti gli appassionati di astrofotografia, aggrappati al cavalletto con appostamenti da paparazzi e abbondanti dosi di caffè. Se poi ci si mette di mezzo anche M44, il brillante ammasso del Presepe ben visibile nella costellazione del Cancro, allora lo scatto perfetto è assicurato, meteo permettendo.
Vi proponiamo gli scatti più belli, facendo un giro del globo, dal cielo italiano alla penisola indiana, passando per gli Stati Uniti d’America e il continente australiano.
“L’affascinante Venere e il gigante gassoso Giove stretti in una stretta congiunzione planetaria nel Sistema Solare: è un’occasione troppo ghiotta per non pianificare una serie di scatti fotografici da un buon appostamento”, spiega Giuseppe Petricca, 27 anni, studente di Ingegneria Aerospaziale all’Università di Pisa e che con il suo scatto di Giove e Venere a Picco sulla Valle Peligna, in centro Italia, si è guadagnato una citazione su Universe Today, il noto portale statunitense di astronomia e spazio. “Mi sono organizzato con un gruppo di amici e siamo saliti sull’Appennino, nell’unico luogo da cui sapevo avrei potuto fotografare con facilità la congiunzione fra i due pianeti nel cielo d’estate. Quota 1500 metri sul livello del mare, metro più, metro meno, e superba vista su Appennino centrale e le luci della città di Sulmona”.
Una passione, quella per l’astronomia, che il giovane Petricca confida essere nata da bambino, quando ha ricevuto in dono il suo primo telescopio. Con l’avvento del digitale, poi, ha iniziato a fotografare il cielo. Una storia comune a quelli di molti altri appassionati di astrofotografia: una comunità che è considerevolmente cresciuta negli ultimi anni e che dal 2013 anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica ha voluto riconoscere con il Premio Nazionale di Fotografia Astronomica, pensato per dare voce agli amanti del cielo, delle stelle e dell’astronomia in generale.