È stato siglato nei giorni scorsi davanti alla Commissione Europea un nuovo accordo di cooperazione tra l’Agenzia Europea per i Sistemi Satellitari di Navigazione Globale (GSA), che gestisce gli interessi pubblici legati ai programmi correlati ai sistemi satellitari di navigazione globale, ed Eurocontrol, l’organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea, che ha come obiettivo primario lo sviluppo di un univoco sistema di gestione del traffico aereo a livello europeo, con l’obiettivo di contribuire in maniera congiunta all’implementazione delle politiche europee nel campo dei sistemi satellitari di comunicazione applicati al campo dell’aviazione.
Il traffico aereo negli ultimi anni sta aumentando in modo esponenziale sull’Europa – con il rischio di arrivare a una congestione sia dei cieli che dei maggiori aeroporti – ed è sempre più fortemente sentita la necessità di implementare tecnologie per la gestione del traffico aereo più evolute rispetto a quelle disponibili da terra.
In questo ambito si inquadrano i programmi europei GALILEO e EGNOS, sviluppati congiuntamente della Commissione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea con lo scopo di superare i “difetti” del sistema GPS (Global Positioning Sistem). Il sistema GPS, di derivazione militare statunitense, consiste di 32 satelliti in orbita MEO (Medium Earth Orbit) su sei differenti piani orbitali, alcuni dei quali in disuso e altri di riserva, è operativo dal 1978 e disponibile per tutto il mondo da 1994. Esso però non soddisfa quegli standard di precisione e sicurezza legati all’aviazione civile, che – nella visione dell’Europa – devono essere più accurati rispetto a quelli di uso bellico, il suo superamento vuole ovviare a tutte quelle limitazioni o interruzioni del servizio che caratterizzano il sistema.
Per questo sono stati sviluppati GALILEO, un sistema di navigazione e localizzazione satellitare interamente concepito per usi civili in grado di offrire un’accuratezza inferiore ai 10 centimetri nel posizionamento ed EGNOS (European geostationary navigation overlay system, ovvero Sistema geostazionario europeo di navigazione di sovrapposizione) che sarà parte del sistema di posizionamento GALILEO stesso. L’Italia ha da sempre fortemente sostenuto il programma GALILEO ed ha svolto un ruolo importante: Thales Alenia Space ha fornito un supporto industriale all’ESA svolgendo attività relative alla progettazione, alla prestazione del sistema, l’integrazione e la validazione del sistema.
GALILEO, rivolto principalmente al settore civile-commerciale mondiale è un programma che prende ufficialmente avvio nel 2003, a regime, consisterà di trenta satelliti (27 operativi e tre di riserva) orbitanti su 3 piani inclinati sull’equatore (MEO, Medium Earth Orbit circolare) a 23.222 km quota. Il programma di lancio, con razzi Soyuz e Ariane, ha avuto avvio nell’ottobre 2011 con la partenza dei primi due satelliti dalla base di Kourou nella Guyana Francese ed è proseguito con la messa in orbita della seconda coppia a ottobre 2012. I primi quattro satelliti costituiscono la configurazione minima necessaria per poter validare il segnale. I satelliti numero 5 e 6 della costellazione sono stati lanciati con un vettore Soyuz lo scorso 22 agosto, ma purtroppo il posizionamento degli stessi non è avvenuto in modo corretto. L’Agenzia Spaziale Italiana è impegnata a individuare in Italia opportunità applicative del programma GALILEO, a beneficio tanto dei servizi di pubblica utilità quanto del sistema industriale.
Per conseguire gli obiettivi dell’accordo siglato tra GSA ed Eurocontrol esso è stato concepito in modo da concentrarsi su vari settori di attività tra cui spiccano la definizione dei requisiti degli utenti per EGNOS e GALILEO, l’introduzione del servizio della GSA all’interno dell’area della Conferenza europea per l’aviazione civile, il coordinamento nel campo della ricerca e sviluppo in aereonautica, il monitoraggio specifico delle performance del GNSS in aereonautica e la promozione delle attività dell’Agenzia a livello internazionale.
Il Direttore Generale della DG Industria e Impresa della Commissione Europea, Daniel Calleja, si è detto soddisfatto dell’accordo dichiarandosi fiducioso in merito ai benefici che il mondo dell’aereonautica e i cittadini europei tutti potranno trarre dal lavoro congiunto delle parti firmatarie. Carlo dos Dorides, Executive Director della GSA ha rafforzato le affermazioni di Calleja, aggiungendo che il pieno spiegamento delle potenzialità del GNSS offrirà opportunità senza precedenti permettendo il miglioramento della gestione della sicurezza e della capacità del traffico aereo, permettendo al medesimo tempo una riduzione dei costi a livello europeo.
Le attività di Eurocontrol nel campo aereonautico saranno complementari a quelle del GSA e assicureranno lo sviluppo e l’implementazione della navigazione satellitare permettendo una soluzione ottimale per gli utenti dello spazio aereo europeo. Il direttore Generale di Eurocontrol, Frank Brenner, ha commentato la firma dell’accordo ribadendo che le due organizzazioni condividono il comune obiettivo di rafforzare ed implementare le politiche europee di navigazione satellitare. La cooperazione rafforzata tra esse permetterà di portare all’interno della promozione e dello sviluppo del GNSS la capacità di Eurosistem di comprendere, coordinare e rappresentare le necessità degli utenti dello spazio aereo civile e militare.