Il suo nome, di origine araba, significa “La bocca del pesce”. Per individuare Fomalhaut, la diciottesima stella più brillante della volta celeste, vi basterà, in queste sere di ottobre, rivolgere il vostro sguardo verso sud. Sarà facile scorgere la sua luce biancastra, piuttosto bassa sull’orizzonte, poiché quella regione, che appartiene alla costellazione del Pesce australe, è poco popolata da stelle luminose. Situata a circa 25 anni luce da noi, Fomalhaut si sta rivelando un oggetto celeste assai ricco di sorprese per gli astronomi. Intanto perché è un sistema stellare multiplo, composto cioè da più stelle. Fino a poco tempo fa si riteneva che fosse un sistema binario, ma da appena un anno è stata annunciata la scoperta di un terzo componente, distante dalla stella principale ben 2,5 anni luce. Ma la caratteristica più intrigante di Fomalhaut è che attorno alla componente principale del sistema è presente un disco di gas e polveri. Nel 2008 le riprese di quella regione fatte dal telescopio spaziale Hubble sembravano aver individuato la presenza di un pianeta. Scoperta quanto mai dibattuta e contestata nella comunità scientifica internazionale. Solo recentemente l’ipotesi planetaria ha riacquistato consistenza grazie anche alle osservazioni del telescopio ALMA dell’ESO, che suggeriscono la presenza di due pianeti attorno a Fomalhaut A, entrambi con una massa di alcune volte quella della Terra.
I consigli per individuare Fomalhaut e osservare agevolmente le costellazioni e i pianeti visibili nel cielo del mese di ottobre potete trovarli nel video qui sotto.