No. Erika Leonard (o E.L. James se preferite il suo pseudonimo letterario) con la sua torbida trilogia da blockbuster non c’entra nulla. Anche se, per la natura sconvolgente e per molti versi sconcertante della realtà che abitiamo, contiene materiali così espliciti e rivoluzionari che meriterebbero di raggiungere la stessa vasta popolarità di un romanzo chiacchierato come quello delle 50 sfumature.
La fisica quantistica raccontata da Joanne Baker ne 50 grandi idee: fisica quantistica (Edizioni Dedalo, pagg. 208, € 18,00), appena uscito in libreria, è una scienza potente e sorprendente. Penna autorevole della rivista scientifica Nature, che ha studiato fisica sui banchi di Cambridge e Sidney dove ha anche conseguito il dottorato, Baker è un autrice capace di presentare con esemplare chiarezza i temi e i concetti fondamentali di un’affascinante teoria, la meccanica quantistica (vedi MediaINAF), senza trascurarne i risvolti applicativi di maggiore interesse, come la superconduttività – la capacità per alcuni materiali di assumere resistenza nulla al passaggio di corrente elettrica al di sotto di una certa temperatura espellendo i campi magnetici presenti al loro interno – o la crittografia quantistica – la garanzia alla riservatezza delle informazioni custodite nei nostri device e che a qualcuno farà venire in mente i lineamenti delicati di Hedy Lamarr, Venere del cinema in bianco e nero e inventore del sistema di comunicazione adottato a bordo di tutte le navi statunitensi impegnate nel blocco di Cuba, 1962.
Un libro che non lascia il tempo di annoiarsi, piccolo dizionario del sapere quantistico: pratico, spigliato, competente. Arricchita da cronologie e immagini esplicative, la narrazione è sostenuta da numerosi e divertenti aneddoti sulla vita dei protagonisti della fisica del Novecento. Quattro le pagine scelte per modulare gli argomenti trattati. Piccoli box, idee chiave in evidenza, schemi e cronologie sintetici, oltre a una traduzione garbata che restituisce il profumo di una scrittura giornalistica, a cura di Eva Filoramo (anch’essa fisica e divulgatrice), e che impreziosisce il volume.
Brevi e rigorosi saggi che attaccano gli argomenti più interessanti, vengono esposte e spiegate le principali tappe nel percorso fatto dalla scienza. Non è sempre un gioco da ragazzi: dal principio di indeterminazione di Heisenberg alla funzione d’onda probabilistica di Schrödinger, i concetti di cui la teoria è costituita sono spesso contrari al senso comune. E, come ulteriore aggravante, si tratta di un genere di conoscenze che più aumenta grazie a progressi ed esperimenti, più diventano complesse e affascinanti nel mondo infinitamente piccolo in cui trasportano il lettore.
Baker ne affronta la complessità: dal principio di esclusione di Pauli alle frange di Young, dalle linee di Fraunhofer all’interpretazione di Copenhagen, dallo spostamento di Lamb al bosone di Higgs (vedi MediaINAF), e via di seguito fino alla teoria delle stringhe, i molti universi, i qubit e la coscienza quantistica. Tra gatti condannati al limbo fra vita e morte imposto dal raziocinio e forme di teletrasporto che surclassano la migliore fantasia dei romanzieri di fantascienza, la quantistica per “negati” è servita sul piatto d’argento.