Si apre domani con la consueta cerimonia di inaugurazione a Palazzo Ducale, presente il sindaco Marco Doria la 12 edizione del Festival della Scienza, in programma a Genova dal 24 ottobre al 2 novembre.
Per chi volesse assistere alla cerimonia inaugurale l’appuntamento è per le 15.50 nella Sala del Maggior Consiglio.
Arrivato ormai alla 12esima edizione, il Festival genovese è uno dei maggiori eventi di divulgazione scientifica in Italia ed è ampiamente riconosciuto anche nel resto del mondo. Quest’anno il tema scelto è stato quello del tempo, non solo quello cronologico che si misura con le lancette dell’orologio, ma anche quello meteorologico e, visti gli accadimenti degli ultimi giorni, l’attenzione non può non essere spostata proprio su questa tematica. Anche se le ultime giornate, quelle di allestimento, hanno regalato sole splendente, il che è un bene per la città così vessata dalle condizioni meteorologiche ma ancor di più dall’incuria umana.
L’INAF, partner scientifico della manifestazione da anni, sarà presente a Genova con un’installazione molto particolare. L’artista piemontese Mauro Benetti trasformerà davanti agli occhi dei visitatoti del Festival la cupola metallica del planetario in un fluorescente paesaggio lunare nel secondo cortile di Palazzo Ducale. L’opera, a cura dell’architetto Beth Vermeer (Design Of The Universe), è il risultato di una complessa preparazione di disegno e cucitura su tessuto elastico (in cantiere da venerdì, per chi voglia seguire i lavori) e avvolge come una seconda pelle la cupola del planetario digitale in un affresco d’impatto alchemico. In occasione della presentazione dell’installazione, l’artista si esibirà per il pubblico in una performance di action painting per dare il tocco finale all’opera, raccontandoci la sua Luna. L’appuntamento per chi volesse assistere alla performance dell’artista è alle 18.30 di sabato 25 nel secondo cortile di Palazzo Ducale.
Durante il festival all’interno del planetario, grazie alla tecnologia digitale, sarà possibile esplorare l’Universo nello spazio e nel tempo sorvolando da vicino i pianeti del Sistema Solare, le nebulose, le galassie e i buchi neri.
L’Istituto Nazionale di Astrofisica sarà rappresentato anche dal presidente Giovanni Bignami, il quale, il 31 ottobre alle ore 21, terrà una conferenza/spettacolo sul tema dei viaggi nello spazio e della freccia del tempo, dal passato al futuro.