IL CIELO DI NOVEMBRE

Una girandola di stelle nel Triangolo

La splendida galassia a spirale nella costellazione del Triangolo, recentemente ripresa in dettaglio dal telescopio VST dell’ESO, è uno degli oggetti celesti visibili, con l’aiuto di un binocolo, nel cielo serale di novembre. I consigli per osservarla insieme alle costellazioni, ai pianeti e ai principali fenomeni celesti di questo mese

     03/11/2014
La galassia a spirale M 33, anche nota come Galassia del Triangolo o Galassia Girandola, ripresa dal telescopio VST. Le nubi rossastre presenti in corrispondenza dei bracci a spirale sono zone dove si stanno formando nuove stelle. Crediti: ESO

La galassia a spirale M 33, anche nota come Galassia del Triangolo o Galassia Girandola, ripresa dal telescopio VST. Le nubi rossastre presenti in corrispondenza dei bracci a spirale sono zone dove si stanno formando nuove stelle. Crediti: ESO

I suoi nomi sono tanti: NGC 598, UGC 1117, M 33, ma è più nota come Galassia del Triangolo o Galassia Girandola. Collocata a circa tre milioni di anni luce da noi in direzione della costellazione del Triangolo, alta in cielo in queste sere di novembre, M33 è la seconda galassia non nana più vicina a noi dopo quella in Andromeda e la terza per dimensione tra quelle che compongono il Gruppo Locale di Galassie, di cui fa parte anche la nostra. Per questo M 33 è un oggetto che può essere individuato abbastanza facilmente anche con un binocolo. Nelle prime ore della notte transita in prossimità dello zenit, ed è posizionata a metà strada tra la linea immaginaria che congiunge Mirach con Hamal, rispettivamente la seconda stella più brillante della costellazione di Andromeda e la più brillante della costellazione dell’Ariete.

Una visione mozzafiato della galassia del Triangolo, frutto di una serie di riprese, ce l’ha recentemente regalata il VST (VLT Survey Telescope), il telescopio ad ampio campo più grande al mondo nella luce visibile, frutto della collaborazione dell’INAF con l’ESO e con un ruolo determinante dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli. L’animazione che sta scorrendo mette in risalto le nubi rossastre di gas nei bracci a spirale, molte delle quali, specie in corrispondenza dei bracci a spirale, sono regioni stanno formandosi nuove stelle. La più grande di esse è la nebulosa NGC 604, con un diametro di quasi 1.500 anni luce.

I consigli per individuare M 33 e osservare agevolmente le costellazioni e i pianeti visibili nel cielo del mese di novembre potete trovarli nel video qui sotto.