E’ in programma a Cagliari la VII edizione del Cagliari Festival Scienza, (Hashtag del Festival: #cagliariscienza14 , #ScienzAiuta) un appuntamento organizzato dal comitato ScienzaSocietàScienza in collaborazione con enti e istituzioni pubbliche e private della Sardegna. Oltre 10.000 spettatori ogni anno partecipano a conferenze, laboratori, animazioni, dibattiti, spettacoli scientifici, per avvicinarsi alla scienza in modo semplice e accattivante. Sei giorni ricchi di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica, e ovviamente l’astronomia, raccontate con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici cittadini.
Tema del festival di quest’anno “La scienza ci aiuta“, guida alle applicazioni pratiche, comuni e insospettabili, della scienza nella nostra vita quotidiana. E in questo tema generale, i ricercatori dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari (INAF-OAC), presenti al Festival fin dalla prima edizione, hanno avuto davvero soltanto l’imbarazzo della scelta per presentare le tante implicazioni, sociali e tecnologiche, filosofiche e industriali, dell’astronomia.
Tante le attività OAC presenti dunque nella sede dell’ExMa’ del Cagliari Festival Scienza: dai laboratori per studenti di tutte le età (“Il mondo da 2 a 3D“, a cura di Franco Buffa, Silvia Casu e Tonino Pisanu, guida alla stereovisione, alla parallasse e alla fotogrammetria, per studenti delle superiori; “Maxwell e le onde che hanno cambiato il mondo“, introduzione allo spettro elettromagnetico a cura di Silvia Casu e Sabrina Milia, per studenti delle medie inferiori; “Onde radio dall’Universo“, a cura di Silvia Casu e Sabrina Milia, per studenti delle scuole primarie), a conferenze spettacolo (“Bella l’astronomia, ma a che serve?” conferenza autoironica di Sabrina Milia sull’importanza dell’astronomia nella nostra vita quotidiana).
Interessante anche l’esperimento teatrale proposto da Ignazio Porceddu e il noto attore Elio Turno Arthemalle (Teatro Impossibile). Lo spettacolo “Per Giove! Spazio e Asteroidi”, presentato in anteprima all’apertura del Festival, si configura come una via di mezzo tra un puro spettacolo scentifico e un reading teatrale che, tra paure ancestrali e rischi reali, tra rigorose spiegazioni scientifiche e letture di testi classici, propone in modo divertente il tema della potenziale pericolosità dei “detriti spaziali”, dei meteoriti e degli asteroidi.
Tante attività, dunque, che l’Osservatorio di Cagliari spera di poter proporre a breve anche nella sua nuova sede di Selargius, non appena saranno terminati gli allestimenti delle aree dedicate alle scuole e al pubblico.