LA PUBBLICAZIONE DEL CARTEGGIO

Secchi-Tacchini, molto più che lettere

Giovedì 20 novembre alle ore 18 presso la Pontificia Università Gregoriana presentazione del volume Alle origini dell’astrofisica italiana: il carteggio Secchi-Tacchini, 1861-1877. ll libro contiene la corrispondenza tra i due grandi astronomi italiani pionieri della ricerca astrofisica in Italia e nel mondo

     18/11/2014

invito pugGiovedì 20 novembre alle ore 18 presso la Pontificia Università Gregoriana presentazione del volume Alle origini dell’astrofisica italiana: il carteggio Secchi-Tacchini, 1861-1877 (Fondazione Ronchi, 2013) a cura di Ileana Chinnici (INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo) e Antonella Gasperini (INAF – Osservatorio Astrofisico di Arcetri).

ll libro contiene la corrispondenza tra i due grandi astronomi italiani, Angelo Secchi e Pietro Tacchini, pionieri della ricerca astrofisica in Italia e nel mondo che operarono nella seconda metà dell’800. La ricomposizione completa dello scambio epistolare tra i due scienziati nel periodo 1861- 1877 permette di apprezzare l’importanza della loro collaborazione che contribuì in maniera decisiva al passaggio dall’astronomia tradizionale, la cosiddetta “astronomia di posizione”, alla nuova scienza “astrofisica”, grazie allo sviluppo della spettroscopia astronomica.

L’intensa collaborazione tra i due astronomi portò anche alla fondazione della Società degli Spettroscopisti Italiani (1871), la prima società scientifica dedicata ai nuovi sviluppi dell’astronomia, il cui organo ufficiale, le Memorie, rappresentò la prima rivista di astrofisica nel mondo. La nuova pubblicazione fu accolta con grande ammirazione, in particolare dagli astronomi americani, che ad essa ispirarono nel dare vita nel 1895 alla rivista The Astrophysical Journal.

Il carteggio, oltre ad un essere un prezioso strumento per la ricostruzione delle vicende scientifiche di ambito astronomico italiano ed internazionale nella seconda metà dell’Ottocento, mette in evidenza le personalità dei due protagonisti legati, pur nella profonda differenza di pensiero e di stili di vita, da un comune appassionato interesse per la scienza e da un’amicizia tanto improbabile quanto profonda e sincera.

Il carteggio, che consta di poco più di 300 lettere, viene pubblicato interamente per la prima volta, poiché le lettere di Secchi a Tacchini, che si ritenevano perdute, sono state recentemente “ritrovate” nell’archivio storico dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Le lettere di Pietro Tacchini sono invece conservate presso l’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana che ospita la presentazione del volume.

Alla presentazione prenderanno parte Louis Caruana SJ, Decano, Facoltà di Filosofia, Martín M. Morales SJ, Direttore dell’Archivio Storico, José G. Funes SJ, Direttore della Specola Vaticana, Ileana Chinnici dell’INAF – Osservatorio astronomico di Palermo, Antonella Gasperini dell’INAF – Osservatorio astrofisico di Arcetri, Umberto Sacerdote, Direttore generale dell’ INAF.

Per questa occasione Angelo Secchi e Pietro Tacchini si incontreranno ancora una volta, in quanto saranno esposte alcune lettere dell’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana e dell’Archivio storico dell’Osservatorio di Arcetri. Seguirà la visita alla mostra “Magistri Astronomiae dal XVI al IX secolo, che abbiamo presentato recentemente su Media INAF.