Domenica 15 marzo si svolgerà la Giornata Internazionale dei Planetari. Per l’occasione, la maggior parte dei planetari di tutto il mondo sarà aperta al pubblico di ogni età, con attività gratuite.
Il planetario è un ottimo strumento di divulgazione astronomica, essendo in grado di simulare la volta celeste, riproducendo il moto apparente degli astri visti dalla Terra alle varie latitudini.
Accanto al classico planetario analogico della Zeiss, leader fin dal lontano 1923 nella realizzazione di sistemi ottici e meccanici in grado di riprodurre il cielo in due dimensioni, nell’ultimo decennio si sono diffusi i planetari digitali. Si tratta di computer che attraverso appropriati software generano immagini realistiche del cielo stellato per proiezioni su cupole, creando effetti in 3D.
Con queste proiezioni è possibile simulare il cielo e i principali fenomeni astronomici, con la guida di esperti divulgatori. I planetari digitali sono un vero e proprio laboratorio astronomico, dove è possibile sperimentare le emozioni che la volta celeste è capace di suscitare. Utilizzando la tecnologia digitale è possibile non solo osservare il cielo alla scoperta delle sue bellezze, ma anche effettuare un’esplorazione spaziale, sorvolando da vicino pianeti, nebulose, galassie e buchi neri.
Nel piccolo universo ricreato dai planetari, i visitatori hanno la possibilità di divertirsi ma anche di apprendere, osservando e sperimentando direttamente i fenomeni astronomici.
Tra le numerose iniziative che si svolgeranno in Italia, segnaliamo quella di Bologna, dal titolo Un cielo per tutti. “Abbiamo pensato a organizzare insieme all’INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna (INAF-OABo), un intero week-end di astronomia nel Parco della Montagnola, con spettacoli e laboratori – spiega Fabio Stefanelli, presidente della Sofos, associazione che da ormai dieci anni si occupa di divulgazione delle scienze sull’intero territorio nazionale e specializzata nella gestione e produzione di spettacoli per planetari digitali –. Per la realizzazione degli spettacoli e dei laboratori, oltre al fondamentale supporto scientifico di INAF-OABo abbiamo ricevuto quello dello Zecchino d’Oro, che ci ha fornito delle sorprese canore a tema astronomico”.
Per ogni informazione sulla manifestazione bolognese, contattare:
Associazione Sofos, cell. 366/6732827 www.sofosdivulgazionedellescienze.it
Facebook Sofos Divulgazione Scienze.
INAF-OABO, tel. 051/2095753 stelle.bo.astro.it,
Facebook INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna
Per tutti gli eventi a livello nazionale, visitare il sito: http://www.planetari.org/it/