Lo schema è quello di un torneo ad eliminazione per decidere quale tra 16 esperimenti e missioni i cui risultati abbiano, o possano avere, rilevanza per risolvere questioni di fisica fondamentale risulti il più votato sul sito www.symmetrymagazine.org.
I 16 sfidanti sono: Tre grandi missioni di astrofisica spaziale come lo Hubble Space Telescope, Planck e Fermi. Cinque esperimenti per lo studio dei neutrini come Borexino (dedicato allo studio dei neutrini solari nei Laboratori del Gran Sasso, Daya Bay (un esperimento Cinese che studia i neutrini prodotti dalle vicine centrali nucleari), Fermilab Neutrino Beam (il più potente fascio di neutrini a disposizione dei fisici) Super Kamiokande (il fratello maggiore dello strumento che si è guadagnato il Nobel per la rivelazione dei neutrini dalla supernova 1987A) e Icecube il mega rivelatore di neutrini nel ghiaccio dell’Antartide. Due esperimenti sotterranei dedicati alla ricerca delle particelle che compongono la materia oscura. Si tratta di LUX (Large Underground Xenon dark matter detector) e di Deap 3600, il rivelatore canadese che promette livelli di sensibilità elevatissimi per i WIMP. Tre acceleratori quali LHC del CERN, RHIC (Relativistic Heavy Ion Collider) a Brookhaven, il CEBAF (Continous Electron Beam Accelerator Facility) nel Jefferson National Lab in Virginia. Holometer un esperimento di fisica fondamentale dedicato allo studio della struttura della spazio su scala delle lunghezza di Planck. LIGO un rivelatore di onde gravitazioni. DEC (Dark Energy Camera) una mega camera da 570 Megapixel montata nel fuoco di un telescopio a Cerro Tololo, in Cile, e dedicata allo studio dell’energia oscura.
Appaiati, molto probabilmente a caso, come mostrato nelle schema, è stata una sfida a due senza possibilità di ripescaggio. In questo modo, al primo turno sono stati eliminati LUX, BOREXINO, CEBAF, DAYA BAY, DEAP, Fermilab Neutrino Beam, RHIC e LIGO.
Al secondo sono usciti Planck, battuto da LHC, lo Holometer, battuto da Fermi, Super Kamiokande, battuto da HST, e Icecube, battuto da DEC.
In finale troviamo quindi l’acceleratore più potente del globo insieme a due telescopi spaziali e ad un rivelatore astronomico. Considerando che tra i 16 iniziali si contavano solo tre missioni astronomiche più lo strumento DEC, il successo dell’astronomia è veramente notevole, a riprova della qualità dei risultati accolti sempre da grande interesse da parte del pubblico.
Adesso Fermi se la deve vedere con LHC mentre HST si batte con DEC.
La sfida è aperta e si può votare fino al 2 aprile. Dopo sapremo quale sarà la coppia che si contenderà il titolo, ovviamente attraverso un’altra votazione. Faccio il tifo per Fermi ma temo che LHC sia un osso durissimo. Per contro, penso che HST, con il suo seguito di pubblico entusiasta, non avrà molti problemi a battere DEC, uno strumento molto recente e decisamente più specializzato.
Andare in finale di questa Physics Madness, e magari vincere, sarebbe un bellissimo modo per festeggiare i 25 anni di vita orbitale di HST.
Per maggiori dettagli Simmetry Magazine