MEETING DELL’ASSOCIAZIONE DEI PLANETARI ITALIANI

Planetaristi d’Italia, unitevi

Negli spazi di Infini.to, accanto alla sede dell'INAF - Osservatorio Astrofisico di Torino: il XXX meeting PlanIt, il raduno degli explainer delle stelle organizzato dall'Associazione dei planetari italiani. Appuntamento a Pino Torinese dall'11 al 12 aprile

     07/04/2015
Infini.To, il museo interattivo dell'astronomia e dello spazio di Pino Torinese (TO).

Infini.To, il museo interattivo dell’astronomia e dello spazio di Pino Torinese (TO).

L’11 e il 12 aprile si svolge il XXX Meeting dell’Associazione dei Planetari Italiani (PlanIt). E, per la prima volta nella storia dell’associazione, la riunione annuale si tiene presso un Osservatorio INAF. Il meeting sarà infatti ospitato negli spazi di Infini.to, il science center adiacente l’Osservatorio astronomico di Pino Torinese che ospita un planetario digitale di ultima generazione e un museo dell’astronomia e dello spazio unico in Italia.

Si stima che in Italia esistano circa 150 Planetari, da quelli di dimensioni ridotte (4-5 metri di diametro) a quelli più grandi, come quelli che si trovano a Torino e Milano, con cupole di 15-20 metri, sulle quali si proiettano cieli stellati artificiali di sorprendente realismo. Un censimento preciso dei planetari italiani è piuttosto complesso da fare, anche perché le nuove tecnologie digitali hanno reso la realizzazione di questo tipo di strutture molto più semplice dal punto di vista tecnico ed economicamente abbordabile. Il risultato è che negli ultimi anni abbiamo assistito a un moltiplicarsi di strutture “planetario”, alcune delle quali sono addirittura “itineranti”: cioè tanto compatte da essere trasportabili, per esempio per fare lezioni nelle scuole. Nel loro complesso, comunque, si può però stimare che nel nostro Paese i planetari ospitino ogni anno un pubblico che si avvicina al mezzo milione di persone, svolgendo quindi un ruolo fondamentale per la didattica e la divulgazione dell’astronomia.

Al convegno di Pino Torinese saranno presenti “planetaristi” provenienti da tutta Italia, ma anche molte delle maggiori ditte mondiali che operano nel campo dei planetari: dalle americane Evans & Sutherland e Sky-Skan alla tedesca Zeiss, dai francesi di RSA Cosmos agli ucraini di Fulldome.pro fino agli spagnoli di Immersive Adventure. Il programma si articolerà in una serie di interventi sulla didattica e la divulgazione dell’astronomia e in dimostrazioni dei più moderni software di simulazione del cielo.

In più, per la prima volta, il meeting di PlanIt comprende una sessione aperta al pubblico. Si tratta del “Fulldome Festival”: una vetrina di nuovi spettacoli per planetari, in italiano e in inglese, realizzati dalle più importanti case internazionali che si svolgerà a partire dalle ore 18:00 di sabato 11 aprile. Il programma del festival è reperibile sul sito del planetario di Torino: www.planetarioditorino.it. Per informazioni più dettagliate sul meeting si può invece consultare il sito ufficiale dell’associazione: www.planetari.org.

PlanIt rappresenta l’Italia nell’ambito dell’IPS (International Planetarium Society), l’organismo mondiale di coordinamento dei planetari. Tra le varie iniziative, PlanIt promuove ogni anno la “Giornata dei Planetari” (la domenica precedente o seguente l’equinozio di primavera) e mette in palio tre premi per chi opera nel campo della didattica e della divulgazione dell’astronomia.