IL CIELO DI AGOSTO

Bentornate, Perseidi!

In arrivo ad agosto, come di consueto, lo sciame di meteore delle celeberrime 'lacrime di San Lorenzo'. Quest'anno le condizioni per osservare il fenomeno, nuvole permettendo, si preannunciano assai favorevoli. I consigli per godersi al meglio questo spettacolo celeste

     31/07/2015
Una meteora appartenente allo sciame delle Preseidi ripresa dall'astronauta Ron Gara a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Crediti: NASA

Una meteora appartenente allo sciame delle Preseidi ripresa dall’astronauta Ron Garan a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Crediti: NASA

Ad agosto, come ogni anno, torna l’appuntamento celeste delle ‘lacrime di San Lorenzo’, ovvero le meteore appartenenti allo sciame delle Perseidi. Il massimo della loro attività è previsto nella notte tra il 12 e il 13, ma anche le serate tra il 10 e il 15 potranno essere adatte per dar loro la caccia. Quest’anno, nuvole permettendo, le condizioni astronomiche per la loro osservazioni saranno davvero ottimali: non ci sarà infatti il disturbo luminoso della luna, che sarà nuova il 14. Le ore migliori per seguire il fenomeno sono quelle più tarde della notte, soffermandosi sulle regioni a nord est del cielo, in direzione della costellazione di Perseo. Le scie luminose che potremo osservare nei prossimi giorni alzando lo sguardo al cielo sono prodotte da piccolissimi frammenti della cometa Swift-Tuttle che incrociano la nostra orbita. Entrando con grandissima velocità nell’atmosfera terrestre, queste particelle, grandi anche solo come un granello di sabbia, la ionizzano, creando le caratteristiche scie luminose. Ad aver avanzato per primo questa spiegazione è stato l’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1866, proprio basandosi sull’osservazione delle Perseidi.

Ma oltre le Perseidi, il cielo di agosto sarà caratterizzato dalle splendide costellazioni estive e alcune interessanti congiunzioni. Siete curiosi di conoscere quali e dove guadare? Allora non vi resta che guardare il video del cielo del mese qui sotto.