Ha preso il via il 3 agosto e si concluderà il 14 dello stesso mese, l’Assemblea Generale XXIX dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU). Ad ospitare questo importante evento dedicato all’astronomia e che vedrà la partecipazione di più di 3.500 astronomi provenienti da almeno 75 paesi, saranno le Hawaii, in particolare la loro capitale Honolulu.
Tali le dimensioni dell’evento che è stata definita la più grande conferenza di astronomia professionale dal Big Bang. Dal 3 al 14 agosto 2015 migliaia di presentazioni scientifiche, numerosi dibattiti politici, e diversi eventi mediatici caratterizzeranno questa 29° assemblea generale.
L’Assemblea Generale si tiene ogni tre anni e affronta i temi chiave dell’astronomia contemporanea e valuta i più recenti progressi scientifici. E’ la prima volta che si tiene alle Hawaii e torna negli Stati Uniti dal 1988. Organizzatore locale ovviamente la American Astronomical Society (AAS) che ha il supporto dell’Università delle Hawaii, e dei vari istituti di astronomia delle isole.
Maunakea, sulla Big Island, è ben nota come il luogo dove si trovano la maggior parte dei telescopi da 8 a 10 metri dell’emisfero settentrionale. Ma la storia dell’astronomia nelle Hawaii risale a tempi antichi, quando i marinai polinesiani navigavano tra le isole del Pacifico usando la loro profonda conoscenza del cielo stellato. Il punto di riferimento, Diamond Head, il vulcano su Oahu, visibile dalla famosa spiaggia di Waikiki di Honolulu, è stata la sede di una importante spedizione nel 1910 per fotografare la cometa di Halley. E Maunakea sarà presto la casa del Thirty Meter Telescope, uno dei grandi telescopi ottici e nell’infrarosso di nuova generazione.
Come Media INAF seguiremo, con un nostro inviato, i giorni conclusivi di questo importante appuntamento.
Per saperne di più: http://astronomy2015.org/