Titano e Saturno hanno poche cose in comune, ma l’aspetto nebuloso è una caratteristica che condividono. Anche se sembrano simili in questa immagine, le apparenze possono essere fuorvianti.
Sia Saturno che Titano hanno atmosfere spesse e sono coperti di nuvole, ma le differenze tra loro sono significative. Saturno è un gigante gassoso, senza superficie solida, mentre l’atmosfera di Titano è una coperta che circonda un corpo solido. Anche la composizione delle loro atmosfere sono diverse. Saturno è principalmente composto da idrogeno ed elio con nuvole di acqua e ammoniaca e idrosolfuro di ammonio. L’atmosfera di Titano è invece principalmente composta di azoto con nubi di metano.
L’immagine che possiamo ammirare di Titano e Saturno è stata colta con la fotocamera quadrangolare della sonda Cassini il 22 maggio 2015 e colta dal lato non illuminato degli anelli a o,3 gradi sotto il piano degli anelli stessi, ad una distanza di circa 2,2 milioni di chilometri. La scala dell’immagine è di 130 chilometri per pixel.
La missione Cassini è un progetto di cooperazione della NASA, l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e l’Agenzia Spaziale Italiana L’Italia contribuisce con lo spettrometro a immagine nel visibile e vicino infrarosso VIMS-V, realizzato dall’INAF, l’esperimento RADAR e lo strumento HASI su Huygens, dedicato allo studio dell’atmosfera di Titano. Il Jet Propulsion Laboratory, una divisione del California Institute of Technology di Pasadena, gestisce la missione per Science Mission Directorate della NASA, Washington. Il centro operazioni di imaging ha sede presso la Space Science Institute di Boulder, Colorado.