Conoscere le lingue è importante, lo sappiamo tutti. Ma oggi più che mai è fondamentale imparare a dominare anche i linguaggi. Quali linguaggi? Be’, c’è quello matematico, certo, nei cui eleganti caratteri è scritto niente meno che il libro della Natura, come osservava Galileo. Poi c’è il codice, i linguaggi di programmazione: quelli che sempre più spesso parlano gli oggetti da quando i computer sono entrati ovunque, dalla lavatrice allo smartphone. Ed è proprio al linguaggio delle cose che è dedicata CodeWeek, un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per diffondere, soprattutto fra i più giovani, l’alfabetizzazione digitale.
Imparare a programmare ci aiuta a comprendere come funzionano le cose, mettere alla prova le idee e costruire oggetti, sia per lavoro che per gioco. Ancor più importante, ci aiuta – leggiamo sul sito dell’iniziativa – a liberare la nostra creatività e a collaborare con gli altri, che siano accanto a noi od ovunque nel mondo.
Ecco allora che, da sabato 10 a sabato 18 ottobre, in tutt’Europa, si terranno migliaia di eventi dedicati a imparare a programmare e realizzare oggetti divertendosi. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, quest’anno è coordinata dall’Italia. E numerosissimi – circa mille – sono gli appuntamenti in calendario nelle scuole e in altri luoghi d’incontro del nostro Paese. Così come le risorse messe in campo per introdurre studenti e insegnanti ai segreti del codice, compreso un corso online che ci guida passo passo nella costruzione di un videogioco in linguaggio Javascript.
Essendo una settimana che sarebbe piaciuta moltissimo a Galileo, e considerando quanto astrofisica e informatica da sempre vadano a braccetto (mai sentito parlare di calcoli astronomici?), l’INAF non poteva certo mancare. E infatti saranno tre ricercatori dello IASF di Bologna, insieme a CoderDojo di Cento (FE), a costruire con la filosofia del tinkering, insieme agli studenti dell’Istituto comprensivo 12 di Bologna, una squadra di scribbling machines: robot per scarabocchiare (qui la descrizione dell’evento, in programma venerdì 16 ottobre).
Vuoi sapere come sono fatte le scribbling machines e che c’entrano con l’astronomia? Guarda il video di INAF-TV: