Con la cerimonia di chiusura del 22 Ottobre si sono concluse le XX Olimpiadi Internazionali di Astronomia svoltesi a Kazan, capitale della Repubblica del Tatarstan della Federazione Russa.
Accompagnati da Giulia Iafrate (INAF-OA Trieste) e Sabrina Milia (INAF-ORA Cagliari), Cascone Mariastella e Neri Silvia nella categoria senior e Benotto Pietro, Imbalzano Francesco e Messina Davide nella categoria junior si sono districati in modo egregio nelle tre classiche prove in programma: teorica, pratica ed osservativa tra congiunzioni di pianeti, gara fra Sole e Alfa Centauri a chi emette di più, moti di un satellite, galassie a spirale, periodi di stelle variabili, osservazioni spettroscopiche e le immancabili avventure astronomiche dell’orso polare e del pinguino.
Grazie a Pietro Benotto (I.I.S.S. “G. Vallauri” di Fossano – CN) il palmares italiano si arricchisce di una nuova medaglia di argento, con l’aggiunta di un diploma speciale quale riconoscimento per la migliore prova osservativa in assoluto. Congratulazioni a Pietro che grazie al traguardo ottenuto potrà partecipare alla prossima edizione (la XXI in Bulgaria, tra settembre e ottobre 2016), nella categoria senior, come fuori quota.
Ora con la pubblicazione del bando per il 2016 (clicca qui per visionarlo) prende il via la XIV edizione delle Olimpiadi Italiane dell’Astronomia, a cui possono partecipare studentesse e studenti delle scuole italiane nati negli anni 2001 e 2002 (categoria Junior) e negli anni 1999 e 2000 (categoria Senior) senza distinzione di nazionalità e cittadinanza.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione-MIUR e organizzate dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica nell’ambito del protocollo di intesa MIUR-SAIt e sotto l’egida del Comitato di Coordinamento delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia (International Astronomy Olympiad of the Euro-Asian Astronomical Society).