Lo scorso 3 novembre i volontari del Servizio Civile Nazionale (SCN) hanno preso servizio all’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte nell’ambito del progetto INAF-Osservatori di Cultura realizzato in collaborazione con Amesci, associazione di promozione sociale di carattere giovanile che opera in Italia e all’estero nonché ente accreditato di I classe per il Servizio Civile Nazionale.
L’SCN, nato come alternativa alla leva militare obbligatoria, ha oggi come obiettivo la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, cooperazione, salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, contribuendo alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani. Per la prima volta quest’anno l’ OACNa sposa i valori del SCN coinvolgendo 4 volontari in attività di divulgazione e promozione delle iniziative culturali e scientifiche dell’ente. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio storico-scientifico dell’Osservatorio attraverso l’incremento dell’ offerta di servizi culturali per soddisfare la richiesta territoriale e permettere una più ampia divulgazione della cultura.
L’Osservatorio oggi non è solo un luogo di studio e di ricerca scientifica, ma si propone di diventare anche luogo di incontro e culla di un processo di riappropriazione della conoscenza scientifica, spesso sconosciuta o dimenticata dalla popolazione locale. Perché questo si realizzi, occorre un grande lavoro di equipe, piena condivisione del progetto e degli obiettivi, nonché la collaborazione di tutto il personale.
I volontari, affidati alla guida dell’OLP Luciano Terranegra , affiancato da Maria Teresa Fulco – promotrice del progetto – hanno avuto il “battesimo del fuoco” fornendo validissimo supporto all’iniziativa “A Capodimonte tra Luna e Musica” in collaborazione con l’associazione Ex Allievi del Conservatorio di musica “S.Pietro a Majella” di Napoli, lo scorso 17 Novembre. Attualmente sono impegnati nell’organizzazione dell’evento conclusivo dell’International Year of Light 2015 promosso dall’UNESCO, in programma per il 12 dicembre presso l’Osservatorio.
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