Nel 1905 Albert Einstein sottopose alla rivista scientifica Annalen der Physik tre articoli. Il primo gli valse il nobel nel 1921: prendendo in esame l’effetto fotoelettrico risolse la natura della luce. Il secondo fornì la prova dell’esistenza degli atomi, nel terzo, Sull’elettrodinamica dei corpi in moto, delineava la Teoria della Relatività Ristretta, cambiando il mondo.
Dopo avere risolto alcuni dei più grandi misteri dell’Universo grazie alla Teoria della Relatività Ristretta, il 25 novembre 1915, esattamente 100 anni fa, Albert Einstein presentava all’Accademia Prussiana delle Scienze, La Teoria della Relatività Generale, che lo fece diventare una, se non la, icona della scienza più grande della storia.
Tutto questo è stato raccontato in vari modi e forme durante tutto il 2015, niente quindi di quello che potremmo aggiungere vi apparirebbe nuovo. E quindi ci siamo posti un altro obiettivo, quello di consigliare chi volesse conoscere direttamente Einstein e le sue teorie. Albert Einstein, infatti, subito dopo aver elaborato La Teoria della Relatività Generale, si dette da fare per diffonderla. E se in quegli anni, come ci ricorda il fisico teorico Vincenzo Barone nella prefazione al libro Le due relatività, gli articoli originali del 1905 e del 1916, il New York Times scriveva che i suoi lavori potevano essere capiti solo da una dozzina di uomini al mondo, «le idee proposte – afferma Barone – in quegli scritti originali […] non sono più appannaggio di pochi, sono a tutti gli effetti parte integrante della nostra vita. Pochissimi scienziati potrebbero vantare un lascito del genere».
Einstein si pose, infatti, il problema di divulgare i suoi risultati, la rottura che la sua teoria produceva sulla visione del mondo gli imponeva la necessità di redigere una spiegazione accurata ma che fosse accessibile ad un numero di persone assai maggiore alla ristretta cerchia dei fisici che l’avrebbero compresa leggendo direttamente i suoi scritti scientifici. Nacque così Relatività, esposizione divulgativa, che rielaborò nel corso degli anni. In Italia fu pubblicata nel 1960 da Paolo Boringhieri, riedita quest’anno da Bollati Boringhieri nella stessa veste grafica di allora.
E della stessa casa editrice, nella collana scienze, è la biografia di Albert Einstein di John Gribbin, che «racconta la gestazione e le vicissitudini» di Einstein e delle sue teorie «con la competente semplicità del grande divulgatore che non ignora gli intrecci tra scienza e vita».
Buona lettura