Sono 390 le ragazze e i ragazzi che ieri, in 13 diverse città italiane, hanno disputato in contemporanea la Gara Interregionale delle XIV Olimpiadi Italiane di Astronomia. L’obiettivo, per i 201 partecipanti nella categoria junior e i 189 di quella senior: aggiudicarsi uno degli ambiti 40 posti disponibili per la finale del prossimo 19 aprile che si svolgerà a Milano, presso l’I.I.S. Statale “L. Cremona”. Nel corso della Finale verranno decretati i 10 vincitori della fase nazionale e tra questi selezionati i magnifici 5 che formeranno la squadra italiana che disputerà le XXI Olimpiadi Internazionali di Astronomia, quest’anno in Bulgaria. I componenti la squadra nazionale e gran parte dei finalisti continueranno la loro preparazione, con stage estivi e altre iniziative organizzate dal Comitato Olimpico.
La Gara Interregionale è iniziata alle 14:30 e terminata alle 17:00 con qualche aggiunta logistica, rispetto agli scorsi anni. Vista infatti la grande partecipazione, con un incremento del 45 percento nel numero di temi arrivati per la fase di preselezione rispetto al 2015 e una distribuzione dei partecipanti sempre più diffusa sul territorio nazionale: alle storiche dieci sedi interregionali (Bologna, Cagliari, Catania, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma, Teramo, Torino e Trieste) si sono aggiunte tre sedi distaccate nelle città di Bari, Macerata e Savona, per rendere più agevole la partecipazione agli studenti di Puglia, Marche e Liguria.
Dieci (cinque per ciascuna categoria) gli interrogativi astronomici sui quali si sono concentrati i ragazzi nel corso del pomeriggio. Tra questi, si chiedeva ai partecipanti di valutare quanto fosse realistica, in termini astronomici, la famosa scena del film E.T., dove il protagonista transita in bicicletta, con il suo amico extraterrestre nel cestino, davanti a un enorme disco della Luna piena. Ma anche di calarsi nei panni di un giovane astronauta in esplorazione di un nuovo mondo, e calcolare la massa del pianeta che si sta esplorando, con il semplice ma efficace esperimento della caduta di un corpo. Per i più curiosi, sul sito delle Olimpiadi è possibile consultare l’elenco completo dei problemi con le relative soluzioni.
Insomma, domande e interrogativi coinvolgenti e divertenti, che risvegliano tutta la passione per l’astronomia e dell’astrofisica, ma che inducono a ragionamenti studiati appositamente per selezionare quel giovane astronomo su dieci (i migliori 40, selezionati sui 390 partecipanti) che sarà degno di affrontare le prossime impegnative tappe della corsa olimpica.
I nomi degli aspiranti astronomi, divisi equamente tra categorie junior e senior, verranno pubblicati il 10 Marzo sul sito olimpico (www.olimpiadiastronomia.it). Per gli altri curiosi, che potrebbero magari decidere di cimentarsi in questa sfida con SAIt e INAF nei prossimi anni, tutti i temi di questa e delle passate edizioni sono già online sul sito ufficiale.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione-MIUR e organizzate dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica nell’ambito del protocollo di intesa MIUR-SAIt e sotto l’egida del Comitato di Coordinamento delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia (International Astronomy Olympiad of the Euro-Asian Astronomical Society). L’elenco degli studenti vincitori delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia è inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze.