Accensione del sistema di raffreddamento: fatto. Collaudo dello spettrometro soft X-ray (SXS): fatto. Apertura del banco ottico estensibile: fatto. Avendo completato questa cruciale sequenza, la fase operativa per l’entrata in funzione del satellite per l’astronomia X “Hitomi” (già ASTRO-H) può dirsi conclusa, fa sapere la JAXA, l’agenzia spaziale giapponese.
Il sistema di raffreddamento dell’SXS per le operazioni di test – attivato subito dopo il lancio, avvenuto il 17 febbraio – ha raggiunto la temperatura di 50 millesimi di grado sopra lo zero assoluto (-273,1 gradi Celsius) il 22 febbraio scorso. E ora il satellite è in condizioni stabili.
Il prossimo mese e mezzo sarà dedicato alla verifica funzionale degli strumenti di bordo. Poi, prima di dare il via alla campagna scientifica vera e propria, seguirà un altro mese e mezzo d’osservazioni di calibrazione.