Si è conclusa questa mattina, alle 5:26 ora italiana, con l’atterraggio nella steppa kazaka della capsula Soyuz TMA-18M sulla quale ha viaggiato insieme al russo Mikhail Kornienko, lo #YearInSpace – la “missione lunga un anno”, 340 giorni, per essere precisi – dell’astronauta NASA Scott Kelly. Meglio noto al grande pubblico come “il gemello spaziale”.
Un anno durante il quale Scott, oltre a infrangere il record americano di permanenza nello spazio e sottoporsi a una miriade d’esperimenti scientifici in tandem con il “gemello terrestre” Mark, ha approfittato della prospettiva impareggiabile offerta dalla Stazione spaziale, a 400 km sulle nostre teste, per collezionare una serie di scatti memorabili. Catturati attraverso le lenti d’una Nikon 4D, i panorami immortalati dal comandante Kelly non sono passati inosservati al National Geographic, che ne ha selezionati quindici per celebrare l’anno trascorso nello spazio.
Un “reportage dal Pianeta Terra” dai colori straordinari, che contempla anche una veduta notturna dell’Italia colta da occidente. Buona visione!