Quasi dodici ore con il fiato sospeso, dalle 10:31 di questa mattina alle 22:29 di questa sera, ma alla fine l’agognato segnale è giunto. Lo vedete qui a fianco, è stato agganciato dalla base dell’ASI di Malindi, in Kenya, e per quanto a un primo colpo d’occhio possa apparire arido porta invece con sé notizie davvero ottime.
Primo, dice che ExoMars comunica e sta seguendo alla lettera la tabella di marcia prevista. Secondo, che entrambi i pannelli solari si sono aperti. Terzo, che le batterie si stanno caricando. E la tensione che fino a qualche istante fa si leggeva sui volti del team di controllo della missione si scioglie in una cascata di tweet finalmente euforici. Prossimo appuntamento al cardiopalmo: metà ottobre.
RECEIPT OF SIGNAL CONFIRMED! @ESA_TGO is in orbit & talking to us loud & clear via #Malindi station (Africa) #EXoMars
— ESA Operations (@esaoperations) March 14, 2016
All stations report good telemetry. @ESA_TGO is alive and talking! #ExoMars
— ESA Operations (@esaoperations) March 14, 2016
Solar array deployment has started – Battery charging at 15 Amps! ;-) #ExoMars @ESA_TGO
— ESA Operations (@esaoperations) March 14, 2016
FIRST COMMAND! The Spacecraft Controller at #ESOC has sent the 1st command to @ESA_TGO #ExoMars
— ESA Operations (@esaoperations) March 14, 2016