Si è inaugurato ufficialmente, nell’immensa sala dell’auditorium di San Domenico, la sesta ‘Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza’ di Foligno. A inaugurare l’edizione 2016 dedicata al kantiano coraggio di conoscere, il “patron” della manifestazione, Pierluigi Mingarelli, Direttore del Laboratorio Sperimentale del centro umbro. Mingarelli ha voluto ringraziare il cuore scientifico della manifestazione: Roberto Battiston, Giulio Giorello (assente per motivi di salute), Silvano Tagliagambe e, in particolare, Edoardo Boncinelli cittadino onorario di Foligno.
Il Direttore del Laboratorio Sperimentale ha sottolineato come oltre a INAF e INFN, come enti patrocinatori, si siano aggiunti ASI, CNR e IIT; ricordato la partnership mediatica con Le Scienze e salutato con piacere la rivista Global Science edita da INAF e ASI, presentato per l’occasione dedicato al tema del festival e alla missione ExoMars, annunciando poi una nuova collaborazione con la rivista MicroMega.
In precedenza è stato letto un messaggio del ministro Stefania Giannini, impossibilitata ad essere presente: “In questi quattro giorni – scrive nel messaggio – Foligno, città di arte, storia e cultura, diventerà una grande classe aperta, dove generazioni di studiosi, filosofi e scienziati, ricercatori e studenti sono riuniti in cerchio per generare e diffondere conoscenza”.
Conclusa l’inaugurazione il primo relatore è stato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, con una conferenza dal titolo “Le stelle del cinema”. La scienza nei film di fantascienza, illustrata e spiegata in un felice connubio tra immagini e oratoria. Al termine della relazione Battiston ha avuto modo di ricordare i numeri di questa sesta edizione: “I numeri parlano da soli – sottolinea Battiston – sono state superate le 11.000 prenotazioni on line, con un incremento del 40%. C’è una grande aspettativa del pubblico – continua il presidente dell’ASI – per una diffusione culturale, sia scientifica che umanistica, un’aspettativa che i grandi mezzi di comunicazione di massa, come la televisione, non riescono a soddisfare”.
Ad assistere alla conferenza anche il presidente dell’INAF, Nichi D’Amico: “Momenti come questo sono estremamente importanti per comunicare al pubblico una scienza non di nicchia, al contrario facilmente comprensibile. È importante perché è nella conoscenza che c’è il progresso, e la gente ne deve essere consapevole”. Il presidente INAF venerdì pomeriggio terrà una conferenza dal titolo Onda su onda, la radioastronomia da Marconi ad Einstein. Appuntamento nella Sala Rossa di Palazzo Trinci alle 17.00.
Fonte: sito web ASI