Tommaso Frigerio (Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Arona), Marco Moretti Adimari (Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Pieve di Cadore), Lorenzo Pica Ciamarra (Liceo Classico Statale “Vittorio Emanuele II” di Napoli), Vincenzo Sorrentino (Liceo Scientifico Statale “M. Guerrisi” di Cittanova), Augusto Giuseppe Suraci (Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria), Pietro Benotto (Liceo Scientifico Statale “G. Vallauri” di Fossano), Mariastella Cascone (Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” di Catania), Jacopo Guoyi Chen (Liceo Scientifico Statale “A. Landi” di Velletri), Nikita Deniskin (Istituto Istruzione Superiore Statale “F. Sbordone” di Napoli) e Flavio Salvati (Istituto Istruzione Superiore Statale “L. da Vinci” di Fiumicino).
Ecco i “magnifici 10” vincitori della XIV edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, i primi 5 nella categoria Junior (ovvero riservata ai nati negli anni 2001 e 2002), gli altri nella categoria Senior (per i nati tra il 1999 e il 2000), proclamati questo pomeriggio a Milano durante la cerimonia di premiazione organizzata da INAF e SAIt con il patrocinio del Comune di Milano, supportata e ospitata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci (MNST).
I 40 finalisti che erano stati selezionati nelle precedenti gare locali hanno affrontato prove teoriche e pratiche di astronomia presso l’I.I.S. Statale L. Cremona. Tra i quesiti proposti ai ragazzi, uno ha riguardato il problema del “Gun Club”, il celeberrimo gruppo del romanzo “Dalla Terra alla Luna” di Jules Verne, che richiedeva di calcolare la velocità minima di un proiettile diretto dal nostro pianeta verso – appunto – la Luna. Non poteva mancare anche un tema di grande attualità scientifica, ovvero la rivelazione da parte del gruppo LIGO/VIRGO di un’onda gravitazionale, annunciata nel febbraio scorso. Una domanda ha proposto di calcolare l’energia emessa dalla fusione dei buchi neri che l’avrebbero prodotta.
La premiazione ha visto la partecipazione delle istituzioni, rappresentate da Fiorenzo Galli (Direttore del MNST), Edvige Mastantuono (Dirigente MIUR), Roberto Buonanno (Presidente della Società Astronomica Italiana), Gianpiero Tagliaferri (Direttore dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera) e Bruna Baggio (Dirigente dell’I.I.S.S. L. Cremona, che ha ospitato le prove). Oltre al Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia e al Comune di Milano (con l’intervento dell’Assessore Tajani), hanno partecipato e sostenuto la manifestazione l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con il presidente Roberto Battiston e l’astronauta Maurizio Cheli, la casa editrice Zanichelli, lo European Southern Observatory e l’Agenzia Spaziale Europea.
«Oggi mi sono davvero divertito a seguire questa finale, perché ho visto ragazzi davvero in gamba, preparati e pieni di entusiasmo per questa manifestazione» ha detto Roberto Buonanno, presidente della Sait. Gli fa eco Flavio Fusi Pecci, presidente del Comitato delle Olimpiadi Italiane di Astronomia: «Oggi abbiamo completato nel migliore dei modi la fase finale di un lungo percorso che ha avvicinato spontaneamente tantissimi ragazzi in tutta Italia all’astronomia. Tutte le fasi della selezione sono fondamentali e impegnative: fin dalla preselezione, in cui i candidati sono valutati sulla base di un tema di carattere astronomico, percepiamo il loro entusiasmo e la loro passione verso questa affascinante ed interdisciplinare materia extra-curricolare che è l’astronomia».
Tra i vincitori proclamati oggi, sono stati selezionati anche coloro che rappresenteranno l’Italia alle XXI Olimpiadi Internazionali di Astronomia che quest’anno si terranno a Plovdiv in Bulgaria, dal 5 al 13 ottobre prossimi: Lorenzo Pica Ciamarra, Vincenzo Sorrentino, Augusto Giuseppe Suraci, Pietro Benotto, Jacopo Guoyi Chen e Flavio Salvati. In bocca al lupo, ragazzi!
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione-MIUR e organizzate dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica nell’ambito del protocollo di intesa MIUR-SAIt e sotto l’egida del Comitato di Coordinamento delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia (International Astronomy Olympiad of the Euro-Asian Astronomical Society). L’elenco degli studenti vincitori delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia è inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze