La quarta edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza della città di Settimo Torinese, dedicata ai nostri amici robot, è pronta a decollare. Il countdown termina oggi, sabato 15 ottobre, alle ore 18, quando Antonello Soro, presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, terrà una lectio magistralis sul tema “Noi più liberi dei robot?”. E si proseguirà alle 21 con una serata al Cinema Massimo che unisce il passato della fantascienza immaginata e il futuro, con spezzoni di film di George Méliès e René Clair musicati dal vivo dalla band Calibro 35.
Domenica 16 la Biblioteca Archimede diventerà la piazza di una grande festa “RobotTIAMO”, pensata per famiglie e ragazzi con laboratori, dimostrazioni, giochi, incontri. Poi, da lunedì 17, il Festival entra nel vivo con il ricco calendario di incontri, caffè scientifici e laboratori. Appuntamenti che spaziano dalle eccellenze italiane della robotica alle start up innovative, dalle fabbriche intelligenti ai robot in celluloide.
Passando per lo spazio. Tre, in particolare, gli incontri in programma – tutti presso la Biblioteca Archimede – fra il pubblico, i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (che ha sostenuto il progetto anche in questa edizione) e giornaliste e giornalisti di Media INAF, che in collaborazione con l’ASI e con Globalist ha dedicato al tema del Festival l’ultimo numero della rivista Global Science.
Si parte lunedì 17, alle ore 9, con “Juno: benvenuti su Giove”. Alberto Adriani dell’INAF di Roma e Barbara Negri dell’ASI, moderati da giornalista scientifico Antonio Lo Campo, racconteranno come la missione Juno sta svelando cosa si cela sotto la coltre di nubi che ricopre il pianeta più grande del nostro Sistema solare, aiutandoci a capirne origine ed evoluzione.
Venerdì 21 alle 9 è invece il turno della coppia robotica dell’anno, Philae e Rosetta, e s’intitiola “Il bacio di Rosetta” la conferenza scientifica con Francesca Aloisio ed Elisa Nichelli, giornaliste della redazione di Media INAF, e Mario Salatti dell’ASI. Modera Davide Coero Borga.
Sempre venerdì 21, alle ore 11, protagonisti saranno invece i telescopi robotici che studiano la nostra stella. Se per tutti noi il Sole è la fonte di energia che sostiene la vita sulla Terra, per gli astrofisici è anzitutto una stella, classificata di tipo G2V. Ne parlerà al pubblico Massimo Ramella, dell’Osservatorio Astronomico di Trieste dell’INAF. E, tempo permettendo, lo stesso Sole sarà invitato a “entrare in biblioteca” in diretta, grazie al collegamento in rete con il telescopio solare a controllo remoto del progetto Le stelle vanno a scuola.
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