Nuove webcam ad alta definizione sono state installate al Cerro Paranal, sito del Very Large Telescope (VLT) dell’ESO, e al sito a 5 mila metri di altidutine che ospita l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), per fornire una spettacolare finestra interattiva sempre aperta, giorno e notte, su due dei più imponenti osservatori al mondo, collocati sulle Ande cilene in località eccezionali per purezza del cielo. Le nuove webcam, che vanno ad aggiungersi alle molte già esistenti, permettono una vista dettagliata in tempo reale a 360 gradi delle attività che si svolgono attorno ai telescopi durante tutto l’anno.
Inoltre sono stati pensati alcuni punti di interesse ad alta risoluzione. Come il Cerro Armazones, la montagna dove entro il 2024 è previsto il completamento del nuovo European Extremely Large Telescope (E-ELT), che diventerà il telescopio ottico più grande al mondo. Senza spostarsi d’un passo da casa propria sarà possibile, in assenza di perturbazioni, godere dello spettacolo del vulcano Llullaillaco, a 190 km di distanza al confine tra Cile e Argentina, nonché del fenomeno delle penitentes, caratteristiche lame di neve che si formano solo in luoghi a elevate altitudini, qual è appunto la zona dove è situato ALMA.
Le nuove telecamere sono così sensibili, dicono dall’ESO, che il cielo notturno sopra Cerro Paranal può essere apprezzato come se ci si trovasse sul posto. Insomma, un vero e proprio cinemascope per godersi la meraviglia di un cielo incontaminato, di un panorama mozzafiato, o anche di attività scientifiche spettacolari. Come il baluginare dei fasci laser che guidano le ottiche adattive di cui sono dotati i telescopi. Queste webcam sono un prodotto di alta tecnologia e forniscono immagini ad altissima risoluzione (4K) ed elevata nitidezza, tanto che potranno essere utilizzate in diretta anche dai planetari sparsi nel mondo.