Mancano 259 giorni alla fine di una delle missioni più emozionanti e longeve della storia dell’esplorazione del Sistema solare. Il prossimo 15 settembre la missione Cassini di NASA/ESA/ASI effettuerà l’ultimo, rischioso e storico tuffo nell’atmosfera di Saturno inviando per l’ultima volta migliaia di dati sulla composizione chimica del pianeta fino a quando perderemo il segnale. La sonda è stata lanciata quasi 20 anni fa, nel 1997, ed è entrata in orbita attorno al sesto pianeta del Sistema solare il primo luglio 2004. La sonda non tornerà mai a terra perché l’attrito con l’atmosfera brucerà e distruggerà il veicolo spaziale. Ma non disperiamo, la sonda continua a inviarci immagini mozzafiato di Saturno, come questa che vedete di fianco. Delle vere e proprie cartoline dallo spazio.
Nella foto (che possiede una risoluione di 74 chilometri per pixel) vediamo il gigantesco vortice a forma di esagono che contraddistingue il polo nord del pianeta. I lati dell’esagono misurano circa 13.800 chilometri, una lunghezza maggiore di quella del diametro della Terra. L’immagine è stata scattata lo scorso 9 settembre con la camera ad ampio campo (WAC) usando un filtro speciale che fa passare lunghezze d’onda della radiazione nel vicino infrarosso. Cassini ha scattato la foto quando si trovava a 1,2 milioni di chilometri da Saturno. La tempesta esagonale viene studiata dal 2009 e sembra aver avuto inizio circa 30 anni fa.
L’esagono è completamente illuminato dalla luce del Sole. Il pianeta sembra più scuro in alcune regioni dove le nuvole sono più basse, come l’area interna dell’esagono. Gli esperti stanno studiando questo e altri fenomeni atmosferici interessanti su Saturno mentre nell’emisfero settentrionale sta arrivando il Solstizio d’estate.