I primi anni del ‘900 sono stati anni di grandi innovazioni e fermenti in tutti i campi. In particolare questo è vero per il cinema, appena nato e ancora non completamente riconosciuto nel suo status di arte. Mentre il cinema muto stava cercando la propria grammatica ed era uno strumento altamente sperimentale e innovativo, non a caso amato dalle avanguardie, la fisica affrontava le rivoluzioni della meccanica quantistica e della relatività, e l’astronomia compiva appieno la transizione, iniziata con Galileo e Newton, che la portava a diventare parte della fisica, acquisendone gli strumenti teorici e sperimentali.
La stupefacente, forse irripetibile energia di quegli anni rendeva i confini tra le arti e le scienze altamente permeabili. Tracce del dibattito scientifico si ritrovano infatti in modo del tutto inatteso in numerosi film del periodo del muto che sono sopravvissuti fino ai nostri giorni, sia di finzione che documentari. L’insospettata vicinanza fra cinema muto e astronomia è il punto di partenza di “visione notturna“, una serie di spettacoli che combinano cinema, teatro e seminario accademico in un inedito esperimento di comunicazione scientifica. Ogni spettacolo è un viaggio che parte da una notizia d’epoca, attraversa il cinema dalle origini fino all’apice dell’era del muto, segue gli sviluppi scientifici di un secolo o anche di più, arriva alle scoperte astronomiche più recenti e getta uno sguardo sul futuro.
Prossimo appuntamento, venerdì 17 febbraio 2017, alle ore 21, con John Robert Brucato e gli attori del Teatro del Mantice per Silent Moon. Silent Moon è il nuovo spettacolo della serie, che debutta in prima assoluta alla Compagnia, dedicato al nostro satellite: la scienza della luna, le missioni lunari passate, presenti e future, la luna nell’immaginario popolare e in quello cinematografico, il tutto raccontato in un intreccio di linguaggi che svela sorprendenti corrispondenze fra cinema, teatro e scienza.
Ingresso 6€, ridotto 5€. Prevendita online una settimana prima e possibilità di acquistare il biglietto in cassa nei tre giorni precedenti all’evento. Tutte le informazioni sul sito del cinema La Compagnia.
“Visione notturna”, di Lapo Casetti, Antonella Gasperini e Paolo Tozzi, è una produzione dell’INAF-Osservatorio astrofisico di Arcetri, Associazione astronomica amici di Arcetri e OpenLab-Università di Firenze, in collaborazione con il Museo nazionale del cinema e con il Teatro del Mantice. Scarica il programma.