Era il 1966 quando il 24enne Stephen Hawking presentò la sua tesi di dottorato, quella che lo catapultò a pieno titolo nella comunità scientifica. Il documento, che si intitola Properties of expanding universes (Proprietà degli universi in espansione), ha contribuito, con i molti altri pubblicati negli anni successivi, a renderlo uno fra gli scienziati viventi più popolari e amati al mondo. Con chiarezza e spesso grande simpatia, il professore britannico 75enne ha portato al grande pubblico teorie scientifiche all’avanguardia e – ovviamente – di difficile comprensione per i più. Tanto è grande la sua popolarità, che l’Università di Cambridge ha deciso di rendere disponibile online – per la prima volta – la sua tesi di dottorato, 134 pagine scritte a macchina e a mano. Potete immaginare il risultato: record di download, ma il sito che ospita il file pdf è collassato per i troppi accessi.
L’dea è nata per celebrare l’International Open Access Week (la Settimana per il libero accesso) di quest’anno, durante la quale (dal 23 al 29 ottobre) istituzioni, enti di ricerca, università e associazioni promuovono la diffusione della conoscenza per il miglioramento della società. Poter leggere online e gratuitamente la tesi di dottorato del grande scienziato, apparso diverse volte in film e serie tv, è una grande novità: fino a oggi era necessario pagare circa 78 euro per ottenerne una copia.
Hawking ha commentato: «Rendendo libero l’accesso alla mia tesi di dottorato di ricerca, spero di ispirare persone in tutto il mondo a guardare le stelle e non i loro piedi, a interrogarsi sul nostro posto nell’universo e a cercare di dare un senso al cosmo. Chiunque, ovunque nel mondo, dovrebbe avere accesso libero e senza limiti non solo alla mia ricerca, ma anche alle ricerche di ogni altra grande mente». E ha aggiunto: «Ogni generazione si regge sulle spalle di quelle l’hanno preceduta, proprio come feci io da giovane dottorando a Cambridge ispirandomi al lavoro di Isaac Newton, James Clerk Maxwell e Albert Einstein. È meraviglioso sentire che così tante persone hanno già dimostrato interesse nella mia tesi: spero non ne restino deluse, ora che vi hanno finalmente avuto accesso».
L’Università di Cambridge si impegna ad archiviare tutte le tesi, ma spesso è una lotta ottenere il permesso di pubblicare tesi storiche. Mettendo online la tesi del professor Hawking, Cambridge spera di incoraggiare i suoi ex dottorandi – fra i quali i premi Nobel sono un centinaio – a rendere il loro lavoro disponibile a tutti.
Da quest’anno, ogni dottorando (ma anche ogni laureato) di Cambridge sarà obbligato a mettere a disposizione le copie digitali delle loro tesi, autorizzandone la pubblicazione online e la visualizzazione gratuita.
Anche l’Istituto nazionale di astrofisica conserva le tesi dei laureandi e dei dottorandi che lavorano negli osservatori e negli istituti sparsi in tutta Italia, come – per esempio – queste dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri.
Fancy a bit of light reading? We've put #StephenHawking's 1966 PhD thesis online to celebrate #openaccessweek https://t.co/bakmB4kRtl
— Cambridge University (@Cambridge_Uni) October 23, 2017
Per saperne di più:
- Scarica il pdf della tesi di dottorato Properties of expanding universes (1966) di Sthephen Hawking, disponibile online anche a questo indirizzo: doi.
org/ 10. 17863/ CAM. 11283