Da sempre oggetto di pensieri, osservazioni e studio, fin dall’antichità la Luna – il cui nome deriva dal latino lūna, da un più antico *louksna, a sua volta dalla radice indoeuropea leuk- dal significato di “luce” o “luce riflessa – è oggetto di interesse: poetico, filosofico e scientifico. Sarà perché è il solo satellite del nostro pianeta, sarà perché è ad appena 384mila km da noi, sarà perché il tempo impiegato dalla luce a percorrere la distanza Terra-Luna è poco più d’un secondo, fattostà che noi umani – e non solo – abbiamo un legame ancestrale con la Luna, e la sua celebrazione è sempre un grande evento. Un evento che, grazie all’iniziativa planetaria Observe the Moon Night, promossa dalla Nasa e in calendario per sabato 28 ottobre, potremo vivere in compagnia. Dove? Su questa mappa potrete trovare tutti i siti del mondo che parteciperanno all’evento internazionale, tra cui le sedi degli osservatori astronomici di Torino, Roma-Monteporzio e Catania dell’Istituto nazionale di astrofisica.
In occasione della Notte della Luna, sempre il 28 ottobre si festeggia anche la riapertura delle porte del planetario di Torino, dove adulti e bambini potranno visitare il Museo dello Spazio interattivo e assistere allo spettacolo del planetario Cielo d’Autunno. Dopo la proiezione il pubblico sarà condotto alla cupola dell’Osservatorio per osservare direttamente il cielo, smog permettendo, attraverso un telescopio. In caso di brutto tempo l’osservazione diretta del cielo sarà sostituita da una visita storica alla cupola dell’Osservatorio. Si segnala che l’accesso alla cupola dell’Osservatorio presenta barriere architettoniche, e che è necessario prenotarsi o contattare l’ufficio Informazioni del Planetario.
A Roma, le ricercatrici e i ricercatori dell’Osservatorio Inaf di Monteporzio Catone, molti dei quali apparesi di recente su giornali e tv per la recente e clamorosa conferma dell’osservazione delle onde gravitazionali, organizza un aperitivo scientifico dedicato alla Luna. La serata sarà animata da Luigi Pulone, eclettico ricercatore dell’Osservatorio di Roma, attivo da anni nel campo della divulgazione dell’astronomia, che per l’occasione parlerà di “Attrazioni lunari”. Un viaggio tra ragione, sentimento e fantasia alla ricerca dei legami tra noi e la nostra silenziosa compagna di viaggio.
L’unico evento previsto in Sicilia si svolgerà a Scicli (RG), ed è organizzato congiuntamente dall’Inaf Osservatorio astrofisico di Catania, dall’Istituto secondario superiore “Quintino Cataudella” di Scicli, dal Comune di Scicli e dal Centro ibleo di studi astronomici “Pleiades”. Per maggiori informazioni, questo è il programma.
Per saperne di più: