NUOVO RECORD D’ISCRITTI: 6725 STUDENTI

Olimpiadi d’astronomia, due su tre da Sud e Isole

Si è disputata oggi, in tutt’Italia, la fase di preselezione delle Olimpiadi italiane di astronomia 2018. Si conferma l'altissimo numero di studenti dalle regioni del Mezzogiorno: più di un iscritto su tre è di una scuola della Calabria (2487 studenti), 727 dalla Sicilia, 560 dalla Campania e 478 dalla Puglia. Fra i quiz, anche le onde gravitazionali

     04/12/2017

Fonte: Olimpiadi d’astronomia. Grafica: Media Inaf

Altro che pane e dolci appena sfornati. Questa mattina c’era odore di astronomia nell’aria. Il motivo? Eccolo qui: il numero 6725, un record. Tanti sono gli studenti di tutta Italia delle scuole secondarie di primo e secondo grado (classe dal 2001 al 2004) che oggi, lunedì 4 dicembre, hanno affrontato – contemporaneamente nelle loro aule – la prima gara delle Olimpiadi italiane di astronomia 2018: la fase di preselezione.

Le Olimpiadi italiane di astronomia hanno superato se stesse con questo record di partecipazione, che batte quello della scorsa stagione, che contò 5946 iscrizioni. Tra tutte le regioni, spicca l’affluenza degli studenti dalle regioni del Sud: la Puglia (478 iscritti), la Campania (560), la Sicilia (727) e in particolare la Calabria, che con ben 2487 studenti in gara rappresenta quasi un iscritto su tre.

«L’aumento significativo e costante del numero di partecipanti alla fase di preselezione delle Olimpiadi  d’astronomia», commenta il presidente del Comitato olimpico, Flavio Fusi Pecci, «è forse un dato più importante addirittura del risultato finale che poi si ottiene alla conclusione delle gare. Infatti quello che importa davvero è che sempre più ragazzi e ragazze, iscrivendosi, dimostrino di volere andare un po’ oltre quelli che sono i semplici obblighi scolastici e, inoltre, che il processo di formazione passi attraverso un approfondimento e un allargamento delle conoscenze scientifiche legato ad una disciplina multiforme, antica e sempre modernissima, come l’astronomia».

Ma quali sono le prove che attendono gli studenti? Come nelle passate edizioni, le gare olimpiche si svolgono in tre fasi distinte via via sempre più difficili, che tengono conto delle diverse età e capacita cognitive dei ragazzi. Oggi ha aperto le danze la Gara di preselezione: in meno di un’ora, i 6725 studenti hanno compilato un questionario di astrofisica con una trentina di domande a risposta multipla sulla gravitazione universale, le luminosità e i colori delle stelle, e – udite udite – le onde gravitazionali per i più grandi.

Poco più di 1200 ragazzi passeranno questa fase e saranno convocati alla Gara interregionale del prossimo febbraio. Infine, i migliori concorrenti provenienti dalle varie sedi approderanno alla Finale nazionale, che si svolgerà a Bari dal 18 al 20 aprile 2018. Un viaggio da affrontare con un bagaglio a mano di nozioni di astronomia, cosmologia, fisica, matematica e altre scienze.

Ricordiamo che gli studenti vincitori saranno inseriti nell’Albo nazionale delle eccellenze e che, al di là del lato agonistico, le Olimpiadi di astronomia sono un’ottima occasione per stringere amicizia con studenti di altre regioni e coltivare con loro l’interesse per l’astronomia e la scienza in generale.

Come al solito, in bocca al lupo a tutti i partecipanti!