Il cielo raccontato in questo libro per bambini è un cielo speciale. Non è il cielo vero, reale, fatto di costellazioni e di pianeti osservabili all’aperto, a occhio nudo o al telescopio, e neppure quello che si vede in Tv e su internet con le immagini spettacolari delle galassie e di altri oggetti spaziali. Padova a testa in su propone un cielo alla portata di tutti: il cielo degli edifici monumentali, delle piazze storiche, delle chiese della città, a disposizione delle persone che la visitano, vi abitano e che probabilmente non lo hanno mai notato o perlomeno osservato da questo punto di vista. La pubblicazione è una vera e propria guida illustrata che invita bambini e genitori a muoversi, ad andare a giro a testa in su, con gli occhi rivolti agli edifici, per scoprire quanta astronomia c’è nel patrimonio artistico patavino che si offre come uno sterminato archivio di possibilità di conoscenza e di godimento estetico.
Le parole degli autori, l’astronomo Leopoldo Benacchio, Valeria Cappelli e Chiara Di Benedetto di Bas Bleu Illustration, agenzia creativa esperta in progetti di divulgazione ed editore della pubblicazione, e le illustrazioni di Mariana Rio, giovane e talentuosa matita portoghese, accompagnano il lettore in un colorato percorso di scoperta fruibile in piena libertà. Bambini e adulti possono divertirsi ad esplorare Padova astronomica, da Prato della Valle, con la statua di Galileo, fino alla Specola, un tempo temutissima prigione, dalla fine del 1700 sede del celebre osservatorio astronomico. Possono poi scegliere di ripercorrere i luoghi galileiani della città o di andare alla scoperta degli astri nelle sale di un famoso Caffè o negli affreschi giotteschi della Cappella degli Scrovegni. Ne emerge un universo ricchissimo di orologi, meridiane, affreschi e pitture nascosti tra palazzi, portici, chiese che non aspettano altro di essere notati e apprezzati.
Il libro non nasce per caso ma ha una lunga storia alle spalle. È l’ultima tappa di“Seconda stella a destra”, un progetto di ricerca iniziato nel 2013 dall’Osservatorio astronomico dell’Inaf di Padova con il quale sono stati “catalogati” tutti i segni celesti della città. Ne è emerso un repertorio prezioso cui si è attinto per creare pratici strumenti a disposizione di viaggiatori curiosi. Una guida per adulti, mappe bilingui degli itinerari, un portale internet per orientarsi, e ora, ultima, questa pubblicazione per bambini che viene affiancata e ravvivata da una pluralità di attività: conferenze, laboratori, visite guidate.
Per concludere ci troviamo di fronte ad un tentativo, riuscito, di comunicazione e di valorizzazione di una parte del patrimonio artistico di una città. Una buona pratica di promozione culturale che meriterebbe di trovare un seguito in altri luoghi del nostro paese.