Il telescopio spaziale per raggi gamma Fermi, che scruta il cielo alla ricerca di sorgenti di raggi gamma dal 2008, ha individuato un segnale tanto misterioso quanto energetico proveniente dal centro della Via Lattea. Una fonte massiccia la cui origine ha dato vita a diverse ipotesi.
Una serie di impulsi? Una gran numero di stelle giovani? Oppure la più accreditata, lo scontro di particelle di materia oscura? «Teoricamente, molto raramente, queste particelle si scontrano ed emettono luce miliardi di volte più energetica della luce visibile», spiega Roland Crocker della Anu Research School of Astronomy and Astrophysics, cofirmatario del paper pubblicato su Nature Astronomy che propone una nuova soluzione al mistero. «Per quanto il centro della nostra galassia possa essere ricco di materia oscura», osserva Crocker, «è anche popolata da antiche stelle che costituiscono una struttura chiamata nucleo galattico».
Si tratterebbe del segnale nato dal miscuglio dei segnali provenienti da migliaia di stelle antichissime, circa 10 miliardi di anni, che si trovano nel nucleo della nostra galassia. Pulsar millisecondo per la precisione, stelle compatte che ruotano vorticosamente migliaia di volte al secondo. Il segnale rilevato da Fermi trova un riscontro più accurato nella distribuzione delle stelle nel nucleo galattico piuttosto che dalla presenza della materia oscura.
«Sono in corso lavori di osservazione e teorici per verificare o confutare l’ipotesi che il segnale gamma venga da pulsar millisecondo», conclude Crocker.
Per scoprirne di più
- Leggi il paper su Nature Astronomy “Galactic bulge preferred over dark matter for the Galactic centre gamma-ray excess” di Oscar Macias, Chris Gordon, Roland M. Crocker, Brendan Coleman, Dylan Paterson, Shunsaku Horiuchi & Martin Pohl